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Scienze politiche e sociali

Preside: Prof. Andrea Santini

La Facoltà di Scienze politiche e sociali è nel cuore del progetto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore fin dalle sue origini con il corso di laurea in Scienze sociali (1921), insieme a quello in Scienze filosofiche uno dei due primi dell’Ateneo, poi con la Scuola di Scienze politiche economiche e sociali (1926), che rilasciava diplomi di laurea in Scienze politiche e sociali e in Scienze economiche e Padre Agostino Gemelli vedeva rivolta a formare “giovani addestrati allo studio delle discipline economiche, politiche e sociali”, in grado così di contribuire ad affrontare i grandi problemi della società italiana. Alla Scuola seguiranno poi la facoltà di Scienze politiche (1931) e quella di Sociologia (2001). 

Per la Facoltà custodire l’identità culturale dell’Università Cattolica significa porre al centro delle Scienze politiche e sociali, sia nella ricerca sia nella didattica, i principi cardine di bene comune, dignità della persona, solidarietà e sussidiarietà. Tali principi sono declinati nella formulazione dell’offerta formativa, nella consapevolezza da parte dei docenti del loro ruolo di educatori, nella risposta ai problemi e alle sfide della società contemporanea.

Tradizione, Identità e Principi

La Facoltà di Scienze politiche e sociali si pone nel solco di una tradizione ormai secolare con l’attenzione a preservare l’identità culturale di una facoltà di un’università cattolica, da declinare, con la massima apertura, nella formulazione dell’offerta formativa, nella consapevolezza da parte dei docenti del loro ruolo di educatori, nella risposta ai problemi e alle sfide del mondo contemporaneo. Tale identità trova riscontro nella tensione a porre al centro delle scienze politiche e sociali, sia nella ricerca sia nella didattica, i principi cardine di bene comune, dignità della persona, solidarietà e sussidiarietà.

Metodo: un sapere interpretativo e aperto

La Facoltà di Scienze politiche e sociali è caratterizzata da un metodo che coniuga la formazione culturale, atta a comprendere i sistemi complessi del mondo contemporaneo, e la preparazione professionale, che offre competenze immediatamente spendibili nel mercato del lavoro. Tale metodo è basato su un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, che accosta diverse discipline politiche e sociali, quali il diritto, l’economia, la politologia, la psicologia, la sociologia, la storia ed è praticato anche sperimentando forme interdisciplinari di didattica curriculare, in particolare nei corsi di laurea magistrali. Multidisciplinarità e interdisciplinarità sono finalizzate a far acquisire la capacità di interpretare i fenomeni e affrontare i problemi cogliendone le molteplici dimensioni e a dare al laureato un profilo flessibile e aperto allo sviluppo di sempre nuove competenze. Quest’ultimo è un tratto particolarmente prezioso per il futuro professionale in un contesto economico e sociale in continua e rapida trasformazione.

Comunità accademica

L’università è una comunità di studenti e docenti e la sua vita è dunque regolata con le modalità caratteristiche delle comunità, che valorizzano la dimensione relazionale. Questo è favorito nella Facoltà dalla dimensione contenuta, con un rapporto ottimale tra numero di studenti e docenti, che consente lo stabilirsi di rapporti personalizzati, nel contesto dei quali lo studente è aiutato a delineare il proprio percorso formativo tra le molteplici opzioni disponibili.

Internazionalizzazione

La Facoltà ha un’attenzione specifica all’internazionalizzazione, anch’essa parte della tradizione di entrambe le facoltà di origine e in particolare di quella di Scienze politiche, che vanta tra i suoi laureati honoris causa eminenti personalità internazionali quali Jacques Delors, Javier Pérez de Cuéllar, Corazon C. Aquino, Shimon Peres, Michel Camdessus, Helmut Kohl, Romano Prodi, José María Aznar, Irina Bokova.
L’attenzione all’internazionalizzazione si realizza oggi innanzitutto nei profili formativi: sia nei contenuti specifici degli insegnamenti, sia nel rispetto degli standard condivisi dalla comunità accademica internazionale, sia valorizzando la presenza di visiting scholars, quando è possibile nella didattica curriculare o in appositi seminari. È inoltre promossa la mobilità internazionale degli studenti nel contesto del progetto Erasmus e in altri programmi simili dedicati ai Paesi extra-europei, ai quali ogni anno partecipano numerosi studenti della Facoltà.

Dall’a.a. 2016/2017, all’interno del corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali è attivato il curriculum International Relations and Global Affairs (IRGA), e, dall’a.a. 2020/2021, all’interno del corso di laurea in Comunicazione e società, è attivato il curriculum Communication management. Fashion, food and material cultures (COMMA), entrambi offerti prioritariamente agli studenti stranieri, i cui insegnamenti sono tutti interamente impartiti in lingua inglese. Infine, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Politiche europee ed internazionali, è attivo un double degree con l’Università tedesca di Halle-Wittenberg, che consente di conseguire, unitamente a quello italiano, il titolo di Master of Science in “Europäische Integration und Internationale Wirtschaft” rilasciato dall’ateneo gemellato. Altri percorsi formativi congiunti con università di altri Paesi sono in fase di elaborazione. 

Offerta formativa

L’articolata offerta formativa della Facoltà è caratterizzata da una solida formazione multidisciplinare di base a livello di corsi di laurea, comune anche al percorso immediatamente professionalizzante in Scienze del servizio sociale, sulla quale si innesta un ventaglio di corsi di laurea magistrale prevalentemente orientati, in molti casi anche nelle loro denominazioni, alle politiche.
La visione unificante è quella secondo la quale i sistemi politici, sociali ed economici, a livello locale, nazionale e internazionale, non si autoregolano, ma necessitano di espliciti interventi finalizzati al perseguimento di obiettivi di efficienza e di benessere sociale. Progettazione, governo e gestione delle relative politiche in prospettiva sussidiaria coinvolgono sia le istituzioni pubbliche, intese in senso tradizionale, nei diversi livelli di governo, sia i privati, sia i corpi intermedi e le organizzazioni del Terzo settore, i quali anche svolgono in molti casi funzioni pubbliche.
A livello di percorsi di studio triennali la proposta formativa della Facoltà si concentra sullo studio di tutti questi soggetti e della società nella quale essi operano, per sviluppare professionalità in grado di contribuire al loro disegno e alla loro gestione. Ci sono percorsi dedicati alle istituzioni, alle organizzazioni private e del terzo settore, all’analisi dei fenomeni sociali e dei processi organizzativi, al lavoro e al servizio sociale, al ruolo della comunicazione, che sempre più pervasivamente incide sull’efficacia dell’azione politica e sociale.
Il ventaglio delle politiche a cui sono dedicati i percorsi formativi dei corsi di laurea magistrale va da quelle europee e internazionali, a quelle per le famiglie, i minori e le comunità, a quelle per la cooperazione internazionale allo sviluppo, fino ad arrivare, nell’ambito della laurea magistrale in Politiche pubbliche, alle politiche per il welfare, lo sviluppo sostenibile, la sicurezza. Sempre nel secondo livello della formazione prosegue l’attenzione alle questioni organizzative e comunicative nella laurea magistrale in Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni.
La Facoltà si propone di formare persone che operino in questi contesti sia a livello di gruppo dirigente, sia di quadri e operatori. In generale si riscontra un’ottima facilità di inserimento nel mondo del lavoro.

Io ritengo che l’Università contemporanea, se ha il dovere di collaborare per il progresso delle scienze e di seguire la metodologia richiesta da ognuna di esse, non deve però mai porre in secondo ordine ciò che esige il riconoscimento del suo primato, vale a dire l’uomo, la persona umana, il mondo della spiritualità

Padre Agostino Gemelli, Fondatore dell’Università Cattolica