Organizzazione e gestione delle Case della Comunità nell'ambito del riordino della sanità territoriale I° edizione
Il corso intende offrire un'opportunità di formazione, aggiornamento e approfondimento sul quadro normativo e sui processi di attuazione del PNRR relativi alle Case della comunità, quali luoghi di accoglienza e di cura chiamati ad esprimere una concezione avanzata dell'integrazione sociosanitaria e la sua coerente realizzazione nel riordino della sanità territoriale.
Programmare, organizzare e gestire tali strutture, presso le quali collaboreranno i professionisti dell'assistenza primaria, della polispecialistica ambulatoriale, dei servizi sociali, in sinergia con il Terzo settore, richiede, da parte delle figure dirigenziali che ne assumeranno la responsabilità, di conoscere in profondità l'evoluzione dei servizi sanitari territoriali, ivi comprese le esperienze considerate deludenti o incompiute, e di acquisire strumenti operativi efficaci per mettere in campo le necessarie innovazioni della relazione di cura che questo modello organizzativo reca con sé.
Le Case della comunità rappresentano un'opportunità da non perdere. Con esse il Piano nazionale di ripresa e resilienza offre al Servizio sanitario nazionale l'occasione di fare un salto in avanti nell'integrazione tra sanità e sociale e nella conseguente riorganizzazione dei servizi territoriali, rimediando a carenze che il sistema fatica da tempo ad affrontare e la pandemia ha drammaticamente evidenziato. Con questo corso, l'Università Cattolica si inserisce tempestivamente nel processo di cambiamento in atto e intende contribuirvi con un percorso che non è solo di formazione, ma anche di ricerca dei migliori modelli organizzativi e operativi.
Prof. Renato Balduzzi Direttore scientifico del Corso e Ordinario di Diritto costituzionale
Già Ministro della Salute
Le Case della Comunità: un'opportunità da non perdere Venerdì 17 settembre | ore 14.30
Intervista di Margherita De Bac, giornalista del Corriere della Sera al Prof. Renato Balduzzi, docente di Diritto costituzionale. L'iniziativa si inserisce nel contesto dell' Open Week Unicatt | Master & Postlaurea (13 - 17 settembre 2021).
"La Casa della Comunità - ha spiegato il Professor Balduzzi - è uno spazio dove si è accolti e si è accompagnati. Non si tratta solo di cura medica, ma nella Casa della Comunità vi sono competenze diverse che operano in un territorio. La sua caratteristica non è la prestazione (anche se di eccellenza) ma proprio la capacità di dare risposte ai bisogni. Del resto la pandemia in corso ha accelerato tale processo, tanto che il governo Draghi ha inserito le Case della Comunità nel programma di governo, cosa mai accaduta prima."
Il corso si rivolge a direttori di distretto e direttori sanitari di aziende sanitarie territoriali, direttori sociosanitari, direttori socioassistenziali. Il corso è destinato altresì agli attuali responsabili delle Case della salute o di analoghe strutture territoriali pubbliche e private, nonché a coloro che, per il proprio profilo professionale, potranno assumere in futuro ruoli di responsabilità nelle Case della comunità.
Il corso è a numero chiuso (30 persone).
Vantaggi
Un programma formativo interdisciplinare, modellato sulle esigenze specifiche che i partecipanti al corso incontreranno nell'affrontare la sfida delle Case della comunità.
Un corpo docente altamente qualificato, composto da professori e ricercatori universitari che conoscono a fondo la sanità italiana, da dirigenti apicali del settore sanitario e sociale in prima linea nei rispettivi contesti professionali, nonché da testimoni privilegiati con una lunga esperienza sul campo.
Un metodo di lavoro che combina i momenti di approfondimento teorico con un approccio problem-based e di formazione-ricerca, che consenta il confronto sugli scenari esistenti e lo sviluppo di competenze immediatamente spendibili nei processi di riforma in atto.
Obiettivi
L'obiettivo è la formazione di figure professionali in grado di maturare una visione comune del futuro della sanità territoriale e dell'integrazione sociosanitaria, offrendo loro un bagaglio di competenze interdisciplinari per l'organizzazione e la gestione delle Case della comunità, che permetta ai partecipanti al corso sia di recepire i processi di riforma in atto, sia di concorrere e guidarne la realizzazione nel concreto dei diversi contesti regionali.
Programma
Il corso inizierà il 15 ottobre 2021 e terminerà il 25 marzo 2022. Esso prevede, di norma, un incontro di 4 ore ogni settimana, collocato il venerdì pomeriggio.
Il corso si articola in 80 ore di formazione, con lezioni frontali e laboratori condotti secondo le tecniche del Problem based learning (PBL). La didattica verrà erogata a distanza e con modalità sincrona (5 moduli tematici), fatta eccezione per 3 workshop organizzati in presenza presso la sede dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Workshop introduttivo - La sfida delle Case della comunità nel riordino della sanità territoriale
Modulo A - Integrare sanità e assistenza sociale: premesse culturali e quadro costituzionale
Modulo B - La disciplina dell'integrazione sociosanitaria e l'orizzonte delle Case della comunità
Modulo C - Le Case della comunità nella rete dei servizi territoriali e nelle quattro dimensioni dell'integrazione sociosanitaria
Workshop intermedio - La Casa della comunità come luogo di sperimentazione: esperienze e progetti
Modulo D - Proattività e multidisciplinarità nell'organizzazione della struttura e nell'organizzazione del lavoro
Modulo E - Modulo E - Epidemiologia di comunità, assistenza di prossimità e relazione di cura: metodi e strumenti di lavoro
Il corpo docente sarà composto da professori e ricercatori delle università, da dirigenti apicali del settore sanitario e sociale, nonché da testimoni privilegiati con una approfondita esperienza sul campo.
Iscrizioni
Per partecipare occorre inoltrare la domanda di ammissione via email a claudia.martin@unicatt.it, allegando un curriculum vitae e professionale aggiornato.
Le iscrizioni resteranno aperte dal 1° al 30 settembre 2021.
L'ammissione avverrà, previa verifica della corrispondenza dei curricula ai destinatari e agli obiettivi del corso, secondo l'ordine delle domande pervenute e verrà comunicata agli interessati entro dieci giorni dall'inoltro.
I candidati ammessi potranno formalizzare l'iscrizione e il pagamento della quota di partecipazione (a mezzo carta di credito online oppure bonifico bancario) al link che verrà loro inviato.
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