Nelle diverse realtà urbane, e fra le diverse fasce di popolazione, infatti, si ha troppo spesso a che fare con situazioni di trasgressione, comportamenti ai limiti della legalità, traiettorie individuali in cui il disagio si accompagna a condizioni di marginalità complessa e/o di illegalità diffusa, e a conflitti sociali specialmente nelle periferie. Tali problematiche vedono coinvolti sempre più spesso minori, anche alla soglia della maggiore età.
L'intervento richiesto è sempre più mirato e tempestivo, di fronte alle problematiche specifiche, ma nello stesso tempo richiede capacità di sguardo sistemico, coordinamento fra gli attori e calcolo delle tempistiche opportune per valutarne gli effetti durevoli.
A fronte di tali complessità, è in evoluzione il ruolo delle singole professionalità operanti nei servizi sociali e sanitari (Consultori, Centri di Salute Mentale, Serd), nelle realtà di Terzo Settore (associazioni, cooperative, fondazioni, Ong), e negli organi statali (Istituti di pena, Tribunali di Sorveglianza, Uffici per l'esecuzione delle misure detentive); recentemente è stata configurata una nuova professionalità (l'amministratore di sostegno), per migliorare il lavoro di rete con operatori sociali, educatori professionali, psichiatri, medici legali e operatori della giustizia penale.
Iscriviti al corso
Obiettivi
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rafforzare le competenze specifiche sui fenomeni di disagio giovanile e sociale, devianza minorile e illegalità diffusa, sia per quanto riguarda la conoscenza dei problemi sia sulle forme di contrasto e di trattamento da parte dell'operatore,
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sviluppare la conoscenza delle problematiche che stanno all'origine della domanda di sicurezza,
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suggerire modalità di intervento e tecniche di prevenzione dei rischi criminali,
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insegnare a gestire le patologie mentali e/o disturbi della personalità, le conseguenze dell'abuso di sostanze, che possono sfociare nell'interdizione, inabilitazione e tutela giuridica a cura degli amministratori di sostegno,
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rendere più omogenea la metodologia dell'intervento di rete, formando gli operatori alla gestione delle criticità, nel riconoscimento dei diversi ruoli chiamati a intervenire con il fine di migliorare la condivisione metodologica, ed in ultima analisi l'efficacia dell'équipe che interviene sul campo.
Destinatari
- laureati in materie umanistiche, triennali e magistrali, con riguardo per quelle di tipo psico-pedagogico, sociale, giuridico ed amministrativo,
- figure impiegate all'interno di organismi ed enti pubblici quali: le istituzioni scolastiche (in particolare i docenti delle secondarie di primo e secondo grado e gli psicologi impiegati nelle attività di sportello), i Comuni (servizi sociali e/o alla persona), le aziende sanitarie locali (distretti sociali, Serd, Centri di Salute Mentale), gli operatori che regolano la vita urbana (Polizia Locale) e quelli delle organizzazioni private (associazioni di promozione sociale, comunità terapeutiche, più in generale organizzazioni di Terzo Settore) impegnati anche nel ruolo di amministratori di sostegno.
Vantaggi
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formazione in aula: finalizzata a sviluppare le singole tematiche affrontate dal corso attraverso lezioni, discussioni e lavori di gruppo,
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formazione a distanza: videolezioni in remoto con modalità differenziata (filmati pertinenti i temi che verranno affrontati in aula o documentazione scritta che potrà essere oggetto di analisi individuale),
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project work: i corsisti, in gruppo o singolarmente, dovranno affrontare alcuni temi di rilievo avvalendosi di ricerche bibliografiche, interviste a testimoni privilegiati, relazioni scritte di osservazioni dirette nei differenti campi di intervento professionale
Programma e calendario
Il corso si svolge dal 7 marzo 2024 al 31 maggio 2024.
Il monte ore complessivo di attività è di 500 ore, di cui: 128 ore di lezione, erogate in lingua italiana, 100 ore di project-work, 60 ore per l'elaborazione finale/tesina, di cui 4 in presenza per la presentazione alla commissione e 208 ore di studio individuale.
Le lezioni, in presenza e da remoto si terranno il venerdì e il sabato, con cadenza quindicinale dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 14 alle 18.
Il corso sviluppa la trattazione dei seguenti 8 moduli, in presenza e/o videolezione sincrona, per un totale di 128 ore di lezione:
- Devianza, disagio, politiche di sicurezza urbana e breve excursus sulla criminalità (16h),
- Inquadramento della condizione minorile (16h),
- La prevenzione della devianza minorile (16h),
- Le istituzioni sociali e le misure legislative preposte al trattamento dei minori (16h),
- Il trattamento dei minori e della violenza di genere (16h),
- I quadri patologici: dai disturbi mentali alle dipendenze (16h),
- Le forze di polizia e la consulenza tecnica (16h),
- Il ruolo degli amministratori di sostegno e la metodologia dell'intervento di rete in contesti preventivi e di contenimento (16h).
E' prevista la frequenza obbligatoria alle attività didattiche con la tolleranza delle assenze non superiore al 25%.
Attestato: ai partecipanti che avranno frequentato il monte ore minimo indicato e presentato con successo la relazione finale, sarà rilasciato il titolo di Perfezionamento in Gestione della sicurezza e intervento di rete con i minori.
Iscrizioni
Per partecipare è necessario iscriversi online entro il 28 febbraio 2024 (ore 23.30) scadenza da considerare anche per il pagamento della quota.
Modalità di pagamento:
Quota e agevolazioni
1250.00 + IVA 22% Quota di partecipazione
1125.00 + IVA 22% Quota agevolata per iscritti ai Servizi Premium, Community Alumni Università Cattolica
La quota di iscrizione non è rimborsabile, se non in caso di non attivazione del corso per mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, e comunque nei termini previsti dal Regolamento generale d'iscrizione ai corsi.
Con il patrocinio di
Distretto sociosanitario Finalese n 5
Info e contatti
Formazione Permanente
Università Cattolica del Sacro Cuore