Si svolgerà presso l’Università degli Studi di Bergamo da lunedì 30 maggio a mercoledì 1° giugno 2022 il Convegno internazionale ‘TEMPO DI SERIE II RIGENERAZIONE (RIPRESE, RISIGNIFICAZIONI, RITORNI)', promosso dall’ORA – Osservatorio sui Segni del Tempo e dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università degli Studi di Bergamo nell’ambito del Progetto di Eccellenza 2018-2021.
I ricercatori Anna Sfardini e Paolo Carelli presenteranno il paper ‘Distopie generazionali. Rielaborazione del passato e dinamiche familiari nella serialità contemporanea' martedì 31 maggio alle ore 15.30 nell’ambito della Sessione VI: Senza Fine.
Il contributo intende indagare il rapporto tra temporalità e generazioni nell’ambito della serialità distopica sotto una duplice prospettiva: una esterna, legata cioè all’utilizzo del tempo come espediente di rielaborazione del passato, sia nella funzione classica della memoria che riprende, aggiornandolo, il complesso bagaglio di ansie e paure prodotto da un avvenimento storicamente avvenuto, sia in quella dei meccanismi ucronici, che immaginano percorsi della storia diversi da quelli reali in una chiave di materializzazione contemporanea di incubi radicati in una comunità; e una interna, legata alle relazioni interpersonali tra generazioni differenti o membri della stessa famiglia che si misurano dentro tali perimetri distopici, secondo una pluralità di filoni narrativi che vanno dalla childless e adultless dystopia (la costruzione di mondi privi, alternativamente, di bambini o di adulti) alle diverse prospettive con cui personaggi espressione di generazioni differenti si pongono di fronte al declino e alle trasformazioni della società.
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