1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2014
Origine: Stati Uniti
Genere: action RPG
Software house: Supergiant Games
Piattaforme: Microsoft Windows, macOS, Playstation 4, Nintendo Switch
2. Descrizione
Secondo videogioco sviluppato dallo studio indipendente statunitense Supergiant Games, Transistor è un RPG con visuale isometrica uscito nel 2014.
Red è una delle cantanti più note della futuristica città di Cloudbank. Durante un suo concerto, un’organizzazione chiamata “Gli Orchestrali” fa irruzione nel teatro in cui Red si sta esibendo con il proposito di ucciderla. Un misterioso uomo seduto in prima fila, però, si sacrifica per lei e viene trafitto da un’enorme spada, chiamata “Transistor”. Red fugge dal teatro, non prima di avere recuperato la spada, che contiene al suo interno anche un micro-chip. Red scoprirà presto come nella spada si celi la coscienza dell’uomo ucciso e come il portentoso artefatto sia in grado di assorbire l’anima di chiunque venga colpito con essa. Mentre gli Orchestrali si mettono sulle tracce di Red, Cloudbank viene invasa da un’orda di robot creati da un’intelligenza artificiale deviata chiamata “Il Processo”. Sarà compito di Red riportare l’ordine a Cloudbank, eliminare gli Orchestrali e salvare i cittadini dal Processo.
Accolto positivamente dalla critica di settore, Transistor è stato candidato a numerosi premi internazionali e ha confermato Supergiant Games come uno dei più originali produttori di videogiochi indie.
3. Ambiti distopici
Transistor è la storia di un progetto utopico che degrada tanto repentinamente quanto inevitabilmente in una distopia incentrata sul rapporto tra uomo e tecnologia (nel gioco abbondano i riferimenti alla terminologia specialistica della programmazione informatica). Il Processo e il Transistor, per quanto artefatti di origine ignota, sono due strumenti attraverso cui è possibile cambiare la fisionomia di Cloudbank. Allo scopo di creare una città ideale, il progetto degli Orchestrali prevede di assorbire le anime dei migliori intellettuali e artisti della città e farli entrare in contatto con il Transistor. In assenza del Transistor, finito nelle mani di Red, il Processo agisce di sua spontanea volontà sulla città e i suoi abitanti, modificandoli come se fossero le linee di un codice informatico. Per questo motivo, è plausibile credere, come ritenuto da una teoria molto popolare tra la fanbase del gioco, che l’intero mondo di Transistor costituisca una simulazione virtuale e che il Processo sia simile a un malware che cancella o corrompe i file salvati (come nel caso degli edifici e degli abitanti della città).
4. Coordinate spazio-temporali
Transistor è ambientato in un futuro non specificato e l’azione si concentra nell’immaginaria città di Cloudbank. La città si presenta come un’area urbana densamente popolata e il cui skyline è dominato da grattacieli che si susseguono in rapida sequenza e collegati da ponti sospesi e strade sopraelevate.
Keywords, tag: cyberpunk, intelligenza artificiale, rapporto uomo-tecnologia, robot, RPG, virus informatico