Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2007
Origine: Italia
Genere: commedia, fantascienza
Durata: 100 minuti
Casa di produzione: Rai Cinema, International Video 08
Figure professionali: Carlo Vanzina (regia e sceneggiatura), Enrico Vanzina (sceneggiatura), Diego Abatantuono, Emilio Solfrizzi, Sabrina Impacciatore (cast)
 

2. Descrizione

Scritto e diretto dai fratelli Vanzina, 2061: Un Anno Eccezionale è un film di genere comico che tratteggia un possibile scenario futuro per l’Italia.
L’esaurimento delle risorse di combustibile fossile ha gettato il mondo nel caos e fatto precipitare l’intero pianeta in un’epoca in cui le avanzate tecnologie umane sono solo un ricordo dei tempi passati. L’Italia, in senso istituzionale, non è sopravvissuta ai cataclismi che hanno scosso il mondo, frantumandosi in una serie di nazioni indipendenti che hanno riportato la situazione a uno scenario simile a quello pre-unificazione del 1861. In questo scenario si colloca l’incredibile avventura del gruppo di patrioti della “Giovine Italia" (il nome è chiaramente ripreso dall’associazione insurrezionale fondata da Giuseppe Mazzini durante il suo esilio francese), un’unione eterogenea di personalità provenienti da ognuna delle piccole nazioni italiane e che, sotto la guida del Professor Ademaro Maroncelli, partirà dal Sultanato delle Due Sicilie in direzione Torino allo scopo di riunificare, ancora una volta, l’Italia.
2061: Un Anno Eccezionale è stato accolto con recensioni miste dalla stampa cinematografia italiana, che ha considerato mediocre e poco incline ad escursioni nella satira. Il film è disponibile nel catalogo di RaiPlay.

 

3. Ambiti distopici

Parzialmente ispirato a classici della commedia all’italiana come L’Armata Brancaleone (1966) e Attila Flagello di Dio (1982), 2061: Un anno eccezionale, è uno dei pochi esempi di cinema distopico italiano, pur declinato con toni comici. Il film ipotizza un futuro in cui, dopo anni di allarmi, le risorse petrolifere mondiali si sono esaurite definitivamente, portando al completo collasso del sistema socio-economico globale. L’Italia non ha retto alla crisi senza precedenti, disgregandosi in una serie di staterelli, ognuno con una propria forma di governo, in cui prendono forma aspirazioni indipendentiste, spesso legate a ideologie di specifici partiti politici, e rinascono campanilismi locali, segno anche della fragilità con cui vengono percepite le istituzioni centrali dello Stato.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Come suggerito dal titolo stesso, il film si svolge interamente nel 2061 e si configura come una sorta di road movie che, dal Sud del Paese, prosegue fino al Piemonte, mostrando uno spaccato della possibile Italia futura. La pellicola immagina il Paese suddiviso in cinque entità: la Repubblica Longobarda, con capitale Torino e separata dal resto della penisola da un muro che si eleva lungo le rive del Po; la Repubblica Popolare di Falce e Mortadella, corrispondente alla “rossa” Emilia-Romagna; il Granducato di Toscana, dove è in atto una faida tra le famiglie Della Valle e Cecchi Gori; il rinato Stato Pontificio, che ha restaurato il Tribunale dell’Inquisizione; il Sultanato delle Due Sicilie, che comprende buona parte delle regioni meridionali convertite all’Islam a seguito dell’invasione attuata da popolazioni nordafricane.

 

Keywords, tag: commedia all’italiana, frammentazione stato, indipendentismo, Italia, satira, secessione, separazione