1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2019
Origine: Stati Uniti
Genere: azione, cyberpunk
Durata: 122 minuti
Casa di produzione: 20th Century Fox, Lightstorm Entertainment, Troublemaker Studios, TSG Entertainment
Figure professionali: Robert Rodriguez (regia), James Cameron (sceneggiatura), Rosa Salazar, Christoph Waltz, Jennifer Connelly (cast)
Riconoscimenti: Satellite Award 2019 per i Migliori Effetti Visivi
Soggetto: Yukito Kishiro, Gunnm, Shueisha, Tokyo 1990-1995; trad. it. (1° ed.), Alita l’angelo della battaglia, Panini Comics, Modena 1997-1998.
2. Descrizione
Tratto dal manga di Yukito Kishiro, Alita: Battle Angel è un film diretto da Robert Rodriguez (From Dusk Till Dawn, Sin City) con la sceneggiatura di James Cameron (Terminator, Avatar).
Nel 2563, dopo anni di guerre e disastri naturali, la Terra è ormai in rovina e la popolazione benestante si è trasferita a Zalem, una futuristica città volante. Sotto la città fluttuante si estende l’immensa Città di Ferro e le sue discariche. Mentre è in cerca di pezzi di ricambio, Dyson Ido, uno scienziato esperto di cibernetica, trova un androide dalle sembianze femminili e con un cervello umano ancora funzionante collegato al corpo artificiale. Dopo avere riparato le parti danneggiate, Ido rinomina l’androide Alita (il nome, come quello del manga originale, potrebbe provenire da Aelita, prima produzione del cinema fantascientifico sovietico degli anni ’20 in cui l’omonima protagonista è la regina di Marte), in memoria della figlia deceduta. Alita non ricorda nulla del suo passato e inizia una nuova vita tra le strade della Città di Ferro sotto il controllo di Ido e stringendo amicizia con Hugo, un appassionato di Motorball, un popolare sport del futuro, e desideroso di trasferirsi a Zalem. Quando inizierà ad essere braccata da cacciatori di taglie, però, Alita riscoprirà la sua natura di guerriera e porterà alla luce la corruzione che regna nell’utopica città di Zalem.
Rimasto in fase di sviluppo per molti anni, Alita: Battle Angel ha incassato oltre 400 milioni di dollari a livello globale, rendendolo il titolo di maggiore incasso nella lunga filmografia di Rodriguez. Nonostante il successo, un sequel non rientra attualmente nei piani né del regista né di James Cameron.
3. Ambiti distopici
Ambientato in un futuro lontano, Alita immagina un mondo in cui il divario sociale tra classi ricche e meno abbienti si è allargato agli estremi rappresentati da Zalem, città futuristica che si estende tra le nuvole, e dalla Città di Ferro, costruita tra i rottami di un mondo ormai perduto e di un tempo, quello delle guerre, dimenticato.
Nel futuro di Alita, l’uso di cyborg dotati di avanzate intelligenze artificiali capaci di immagazzinare ricordi ed esprimere emozioni sempre più complesse è diventato la norma. Come in altre narrazioni distopiche fondate sui dilemmi legati al transumanesimo, anche in Alita risulta difficile distinguere tra umano e creatura artificiale.
4. Coordinate spazio-temporali
Alita: Battle Angel è ambientato nel 2563, circa 300 anni dopo una devastante guerra mondiale che ha ridotto il pianeta sull’orlo dell’apocalisse. L’azione si sviluppa tra la Città di Ferro, al cui centro di trova la discarica in cui Ido trova Alita, e la città fluttuante di Zalem (il film utilizza il nome giapponese della città, mentre nell’adattamento occidentale dell’anime viene usato il nome Tiphares). Sia la Città di Ferro che Zalem si trovano in corrispondenza dell’Equatore e sorgono, più precisamente, sulle rovine di Panama City.
Keywords, tag: cibernetica, conflitto sociale, cyborg, fantascienza, intelligenza artificiale, robot, transumanesimo