Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2015
Origine: Regno Unito
Genere: thriller
Durata: 80 minuti
Casa di produzione: Bandooia Productions, Bright Cold Day Films, Patchwork Productions
Figure professionali: Neil Mcenery-West (regia, soggetto), David Lemon (sceneggiatura), Lee Ross, Sheila Reed, Louise Brealey (cast)
Riconoscimenti: Accession Award (East End Film Festival 2015)

 

2. Descrizione

Containment è un film indipendente inglese del 2015 diretto dall’inglese Neil Mcenery-West, alla sua prima prova con un lungometraggio.
La giornata di Mark, un artista ormai alla deriva, sembra iniziare all’insegna dei rituali della routine quotidiana, quando l’uomo si accorge che la porta di ingresso del suo appartamento è stata sigillata, l’elettricità tagliata e il suo telefono fuori servizio. Affacciandosi alla finestra, Mark nota come tutti gli inquilini del complesso residenziale sono chiusi nelle loro abitazioni. Il quadro è reso ancora più inquietante dalla presenza, nel cortile del complesso residenziale, di uomini dotati di tute anticontaminazione e da messaggi diffusi via interfono che invitano a mantenere la calma. Un altro inquilino del complesso, Sergei, sfonda le pareti degli appartamenti vicini, tra cui quello di Mark, per riunire un piccolo gruppo di residenti e cercare di fare luce sulla situazione. In breve inizia a circolare la notizia secondo cui nel complesso si sarebbe diffuso un patogeno sconosciuto e che l’intera area sarebbe stata dichiarata zona di quarantena. Tra paranoie e teorie cospirazioniste, Mark proverà a mantenere la razionalità all’interno del gruppo, che verrà messa a dura prova quando Sergei riuscirà a uscire dal complesso e prendere in ostaggio uno degli operatori in tuta antiradiazioni, che sarebbero in possesso di un vaccino sperimentale.
Distribuito in un numero limitato di sale, Containment è disponibile a livello globale nei cataloghi dei maggiori servizi streaming (in Italia il titolo è disponibile su Netflix).

 

3. Ambiti distopici

Containment si inserisce nel ricco filone di narrazioni filmiche incentrate sulla paura del contagio, enfatizzando in particolare la dimensione dell’isolamento, inteso sia nella sua stretta accezione umana che in quella comunicativa (ai protagonisti è negato l’accesso alla sfera informativa e, più in generale, vengono tenuti completamente all’oscuro di ciò che succede all’esterno delle mura domestiche). Come in numerose altre narrazioni incentrate su epidemie, anche in Containment le informazioni sul virus, la sua origine e i suoi sintomi sono molto vaghi per concentrare la narrazione sulle dinamiche che si sviluppano all’interno della piccola comunità riunita da Mark e Sergei (il regista David Mcenery-West ha dichiarato di essersi ispirato in primo luogo a Il Signore delle Mosche, noto romanzo di William Golding), comprendente figure e caratteri comuni a narrazioni incentrate su stati di emergenza, come il complottista o l’eccentrica anziana. Privati del contatto con altri uomini e in balia di informazioni discordanti e dai toni apocalittici, la paura degli abitanti del complesso degenera presto nella cieca violenza.
E’ interessante, inoltre, notare come quella del condominio suburbano sia una figura ricorrente nell’immaginario distopico, assumendo di volta in volta significati e connotazioni diverse: se in Containment è facilmente identificabile come simbolo dell’isolamento (il complesso residenziale, formato da tre palazzi identici, è apparentemente isolato dal resto della città), in un film come High Rise esso diventa luogo di un conflitto di classe estremizzato, mentre nel francese La Horde è assunto come segno del degrado sociale nelle banlieue parigine.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Containment si svolge interamente nel presente, mentre il setting geografico è costituito da un anonimo complesso residenziale che sorge a Weston, un piccolo sobborgo alle porte di Southampton.

 

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