1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2019
Origine: Giappone
Genere: open world, adventure
Software house: Kojima Productions (in collaborazione con Guerrilla Games)
Piattaforme: Microsoft Windows, Playstation 4, Playstation 5
2. Descrizione
Tra i titoli videoludici più discussi degli ultimi anni, Death Stranding è il primo videogioco prodotto da Hideo Kojima, creatore della celebre serie Metal Gear Solid, dopo il termine della quasi trentennale collaborazione con la software house giapponese Konami.
In una futura versione post-apocalittica degli Stati Uniti, la comparsa di strani fenomeni ha alterato in modo irreversibile la vita quotidiana della civiltà umana. Dopo una serie di devastanti esplosioni congiunte in punti nevralgici del pianeta, un misterioso evento, noto nella narrazione popolare come “Death Stranding", ha aperto una breccia tra il mondo reale e la Spiaggia, una sorta di limbo che separa il regno dei morti da quello dei vivi. Dalla Spiaggia hanno iniziato a riversarsi nel mondo reale le cosiddette “Creature Arenate” (o C.A.), evanescenti entità formate da anti-materia il cui contatto con gli esseri umani genera una detonazione pari a quella di una testata nucleare. Il varco con la Spiaggia ha anche portato nel mondo reale la Cronopioggia, un fenomeno naturale con il potere di fare invecchiare precocemente e degradare qualsiasi essere vivente o artefatto con cui entra in contatto. I governi nazionali non hanno retto alle apocalittiche conseguenze del Death Stranding e le grandi città hanno lasciato spazio a piccoli centri urbani isolati chiamati Nodi che si sviluppano sotto la superficie terrestre. A unire i Nodi sono i corrieri, che sfidano i C.A. e le avversità del mondo post-apocalittico per portare rifornimenti e informazioni tra i vari Nodi. Il giocatore controlla Sam Porter Bridges, un corriere con la missione di riunire i singoli Nodi in un’unica nazione grazie all’uso di una futuristica tecnologia chiamata Rete Chirale.
Numerose celebrità cinematografiche hanno prestato il loro volto o hanno collaborato alla realizzazione del videogioco (tra gli altri: Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Guillermo Del Toro, Nicolas Winding Refn), ritenuto tra i più divisivi dell’ultimo decennio videoludico a causa dell’inusuale sistema di gioco e della trama spesso criptica.
3. Ambiti distopici
Inquadrare Death Stranding all’interno di una specifica matrice distopica risulta molto complesso. Provando a tracciare un paragone con altri prodotti distopici precedenti, si potrebbe accomunare il mondo narrativo della creazione di Kojima alla Zona, il setting di Picnic sul ciglio della strada (1972) dei fratelli Strugackij portato poi sullo schermo da Andrej Tarkovskij con Stalker (1979). Proprio come nella Zona, anche nelle Città Unite d’America il confine tra realtà e fantasia è stato squarciato da un evento di cui, in realtà, si conosce ben poco, fatte salve le numerose dicerie e leggende popolari, e in cui fenomeni misteriosi si verificano senza alcuna plausibile spiegazione. Se il romanzo di Strugackij e il film di Tarkovskij proponevano, con toni diversi, una riflessione sulle profondità della natura umana all’interno di una cornice narrativa fantascientifica, in Death Stranding questo elemento risulta meno presente, mentre abbondano la terminologia e l’iconografia legate alla crisi ambientale e alle catastrofi naturali, che trovano qui forma in una vera e propria apocalisse ecologica.
Un secondo ambito distopico potrebbe essere quello relativo alle crisi delle società democratiche. Nello scenario post-apocalittico del Death Stranding, i governi nazionali si sono frammentati in micro-nazioni senza alcun contatto con l’esterno o gli altri Nodi, fatta eccezione per le consegne dei corrieri, veri e propri messaggeri del mondo “esterno”.
4. Coordinate spazio-temporali
Death Stranding si svolge in un futuro non meglio precisato, dopo che il Death Stranding ha devastato la superficie terrestre. L’azione si sviluppa in una versione post-apocalittica degli Stati Uniti (ora noti come Città Unite d’America) che la cronopioggia e le esplosioni di antimateria dei C.A. hanno trasformato in uno scenario che ricorda aree delle Isole Ebridi, della Groenlandia e, soprattutto, dell’Islanda (le visioni della Spiaggia, ad esempio, ricordano molto da vicino la spiaggia nera di Reynisjara, nei pressi di Vik).
Keywords, tag: catastrofe naturale, disastro ambientale, eco-catastrofe, Giappone, isolamento, mondo parallelo, società post-apocalittica