Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2014
Origine: Giappone
Genere: sparatutto in terza persona, action RPG
Software house: Japan Studio, Shift, Dimps
Piattaforma: PS Vita

 

2. Descrizione

Freedom Wars è un videogioco che ibrida le meccaniche tipiche degli sparatutto in prima persona con una struttura vicina a quella degli action RPG, ponendo grande enfasi sulla componente multiplayer.
Nel lontano anno 102014, a seguito del perdurare di conflitti mondiali che hanno portato all’annientamento degli stati nazionali, l’umanità si è rifugiata in piccole comunità autonome sotterranee chiamata “Panopticon”, ciascuna delle quali in lotta con le altre per accaparrarsi le poche risorse rimaste disponili. Chiunque venga condannato come criminale è costretto a operare come volontario nelle truppe del Panopticon di residenza e, data la scarsità di risorse disponibili, lo stesso atto della nascita è un crimine punibile con il massimo della pena, stimato in 1 milione di anni. Per ridurre la pena, i condannati possono combattere contro enormi creature mostruose chiamate Rapitori.
Nei panni di un personaggio maschile o femminile personalizzabile, il giocatore, condannato al massimo della pena per il “crimine della vita”, si imbatte in un’area proibita del Panopticon in Beatrice Anastasi, un’abitante della leggendaria città volante di On High. Prima di potere approfondire la storia di Beatrice, però, il Panopticon viene preso d’assalto dagli avversari di Hourai, da cui il giocatore dovrà difendersi.
Sebbene i suoi server per il gioco in multiplayer siano stati chiusi a fine 2021, Freedom Wars è risultato essere uno dei titoli più venduti della breve storia di PS Vita.

 

3. Ambiti distopici

L’universo futuro ipotizzato da Freedom Wars racchiude numerosi elementi tipici dell’immaginario distopico. In primo luogo, il videogioco è ambientato in un mondo futuro in cui gli stati nazionali e le organizzazioni sovranazionali sono cadute sotto i colpi di guerre sempre più violente fino ad arrivare all’unità minima dei Panopticon. Sebbene il termine venga utilizzato in modo decisamente diverso rispetto all’accezione originale formulata da Jeremy Bentham nel XIX secolo, i Panopticon sono dei micro-stati totalitari, dove l’unico imperativo è la raccolta delle risorse necessarie alla sopravvivenza e alla lotta contro gli altri Panopticon, il tutto sotto la costante sorveglianza degli organismi di controllo di queste micro-società.
A causa dell’endemica mancanza di risorse (la superficie del pianeta è devastata da millenni di guerra) e della sovrappopolazione dei Panopticon, lo stesso atto di nascita è considerato un crimine punibile con il massimo della pena.

 

4. Coordinate spazio-temporali

Freedom Wars si svolge nell’anno 102014, un tempo molto lontano rispetto al presente e in cui la Terra ha perso la sua fisionomia. L’azione si sviluppa all’interno dei Panopticon, comunità sotterranee di grandezza differente in lotta tra di loro per le poche risorse residue.

 

Keywords, tag: Giappone, panopticon, RPG, società post-apocalittica, sopravvivenza, sorveglianza di massa, sovrappopolazione