1. Informazioni generali
Anni di uscita: 2012
Origine: Stati Uniti
Genere: avventura, azione
Durata: 142 minuti
Casa di produzione: Lions Gate Entertainment, Color Force
Figure professionali: Gary Ross (regia e sceneggiatura), Nina Jacobson (produttrice), Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth (cast)
Riconoscimenti: quattro MTV Movie Awards 2012 (Miglior Performance Maschile; Miglior Performance Femminile; Miglior Combattimento; Miglior Trasformazione su Schermo)
Soggetto: Suzanne Collins, The Hunger Games, Scholastic Press, New York 2008; trad. It. (1° ed.), Hunger Games, Mondadori, Milano 2009.
2. Descrizione
Tratto dalla popolare saga di romanzi di Suzanne Collins pubblicata in Italia da Mondadori, The Hunger Games è uno dei più popolari franchise mediali dell’ultimo decennio, nonché parte di un ideale trittico, insieme a Divergent e The Maze Runner, di film di avventura ambientati in mondi distopici e rivolti a un pubblico giovane.
In un’America posta-apocalittica, la nazione di Panem è governata dal dispotico Presidente Coriolanus Snow. In seguito a un tentativo di rivolta avvenuto molti anni addietro nell’ultimo dei Distretti che costituiscono Panem, il tredicesimo, ogni anno vengono organizzati gli “Hunger Games”, una spietata e violenta competizione seguita da tutta la popolazione a cui partecipano un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i 12 e i 18 anni provenienti da ogni Distretto e in cui solo un partecipante uscirà vincitore e potrà così avere salva la vita. Nel corso della settantaquattresima “Mietitura”, come viene chiamata la cerimonia ufficiale di selezione dei partecipanti, per il dodicesimo Distretto viene scelta Katniss Everdeen, un’abile cacciatrice e arciera che si offre al posto della sorella minore Primrose. Insieme all’amico Peeta Mellark, Katniss costituisce la squadra del dodicesimo distretto che si cimenterà negli Hunger Games, un’esperienza che cambierà per sempre il modo con cui Katniss guarda alla nazione di Panem e alla sua popolazione.
Accolto favorevolmente dalla critica di settore, Hunger Games ha incassato oltre 600 milioni di dollari a livello globale e ha dato vita a tre sequel, La Ragazza di Fuoco (2013), Il Canto della Rivolta – Parte I (2014) e Il Canto della Rivolta – Parte II (2015). Intorno al titolo si sono sviluppati inoltre diffusi fenomeni di fandom che hanno contribuito a rendere il film e la relativa saga uno dei fenomeni culturali più significativi dell’ultimo decennio.
3. Ambiti distopici
Lo spettacolo violento degli Hunger Games è solo il fulcro di una società pienamente distopica che si colloca in un futuro devastato da non meglio precisate guerre e cataclismi naturali. Gli Hunger Games costituiscono la perversa soluzione elaborata dal governo di Panem per sradicare qualsiasi tipo di rivolta tra la popolazione che possa mettere a repentaglio lo status quo costituitosi. L’intento di personaggi come il Presidente Snow è quello di disincentivare qualsiasi tipo di unione, solidarietà e fratellanza tra i vari Distretti, che vengono invece messi in lotta l’uno contro l’altro, facendo così passare in secondo piano il divario socio-economico che separa la classe dirigente della Capitale dalla popolazione lavoratrice dei Distretti. Panem, così, rappresenta uno stato totalitario in piena regola e che risponde a tutte le caratteristiche associate a questa forma di governo (soppressione delle libertà individuali, negazione della libertà di parola e partecipazione attiva alla vita politica e culturale, sorveglianza di massa, repressione dei dissidenti e rivoltosi), facendosi inoltre promotore di una “cultura della violenza” a cui la popolazione di Capitol City pare essersi assuefatta.
4. Coordinate spazio-temporali
Hunger Games si sviluppa in un futuro imprecisato, presumibilmente diversi secoli dopo le guerre e i cataclismi naturali che hanno devastato la superficie terrestre. Il setting dell’azione è costituito dalla nazione di Panem (il nome deriva dal proverbio latino Panem et circenses, che indica le basse aspirazioni della plebe o il ricorso a metodi politici demagogici), una versione post-apocalittica degli Stati Uniti in cui il governo federale ha lasciato spazio a quello centrale esercitato da Capitol City, metropoli che sorge sulle Montagne Rocciose e che si localizzerebbe nell’area dell’odierna Salt Lake City o di Denver. Il resto del Territorio è suddiviso in dodici Distretti, ciascuno dei quali produce specifiche merci o esporta materie prime in direzione di Capitol City. Il Distretto 13, invece, è stato distrutto a seguito al tentativo di rivolta mosso dalla popolazione locale in tempi remoti e corrisponderebbe, secondo alcune informazioni sparse per la saga, al territorio che dallo stato di New York si estende fino all’Ohio orientale per risalire poi fino all’Ontario.
Keywords, tag: conflitto sociale, fandom, fan fiction, società post-apocalittica, sopravvivenza, totalitarismo, violenza