1. Informazioni generali
Anni di uscita: 2018-2020
Origine: Danimarca
Servizio di messa in onda: Netflix
Genere: fantascienza post-apocalittica
Numero stagioni/episodi: 3/20
Figure professionali: Jannick Tai Mosholt, Esben Toft Jacobsen, Christian Potalivo (ideatori), Lasse Kyed Rasmussen (sceneggiatore), Ala August, Lucas Lynnggaard Tonnesen, Mikkel Boe Folsgaard (Cast)
2. Descrizione
Prima serie prodotta da Netflix in Danimarca, The Rain immagina un mondo post-apocalittico piagato da un virus trasportato dalla pioggia e che, dopo il contagio, porta alla morte in pochi minuti. Simone e Rasmus sono figli di uno scienziato dell’Apollon, un’azienda svedese attiva nel campo delle biotecnologie e della farmaceutica, e riescono a scampare al disastro rifugiandosi in uno dei numerosi bunker appositamente costruiti dalla società e sparsi sul territorio danese. Dopo sei anni di isolamento da qualunque contatto umano, a causa della sopraggiunta scarsità di viveri, i due fratelli si avventurano all’esterno, dove troveranno un mondo in rovina e popolato da pericolose bande armate alla ricerca di cibo e dagli Stranieri, mercenari dediti a rapimenti per conto di mandanti sconosciuti. Nel corso delle tre stagioni della serie, Simone e Rasmus, a cui si aggiungeranno presto altri compagni di avventure, avranno modo di scoprire come si è originato il virus, quali sono i piani dell’Apollon e cosa è rimasto di umano nel mondo post-apocalittico in cui si ritrovano loro malgrado a vivere.
3. Ambiti distopici
Pur presentando una commistione di generi diversi come il teen drama e il fantastico (soprattutto nell’ultima stagione), The Rain si presenta primariamente come una serie distopica incentrata su un’epidemia. Il virus trasportato dalla pioggia, che rappresenta il motore della narrazione, è un’opera umana sfuggita al controllo dei suoi creatori che ha rapidamente decimato la popolazione danese, trasformando buona parte del territorio nazionale in una zona di quarantena separata dal resto del continente da un enorme muro di cinta. Agli esiti potenzialmente catastrofici di un’epidemia su larga scala, con la conseguente frammentazione della società umana in piccoli agglomerati mossi solo dall’esigenza di procurarsi le risorse necessarie alla sopravvivenza, The Rain unisce anche una certa sfumatura ambientalista nella trama, rilevando come gli esiti delle azioni dell’uomo sulla natura possano portare a conseguenze irreversibili.
4. Coordinate spazio-temporali
La serie, pur senza fornire indicazioni chiare e precise circa il setting temporale, si sviluppa nel corso di sei anni, dallo scoppio dell’epidemia fino all’uscita dal bunker di Simone e Rasmus per andare alla ricerca del padre e di ciò che resta dell’Apollon. L’azione si sviluppa tra la Danimarca (la serie ha inizio nella cittadina portuale di Vordingborg, offrendo poi scenari anche di Copenaghen o dell’antica capitale Roskilde) e la Svezia meridionale, dove si trovano gli uffici dell’Apollon e il muro che delimita la zona di quarantena.
Keywords, tag: Danimarca, emergenza sanitaria, pandemia, rapporto uomo-natura, società post-apocalittica, virus