Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2013
Origine: Regno Unito, Stati Uniti, Giappone
Genere: fantascienza, comedy
Durata: 109 minuti
Casa di produzione: Relativity Media, Working Title Films, Big Talk Pictures, Dentsu
Figure professionali: Edgar Wright (regia e sceneggiatura), Simon Pegg (sceneggiatura), Nick Frost, Paddy Considine, Martin Freeman (cast)
Riconoscimenti: Miglior film inglese (19th Empire Awards)

 

2. Descrizione

The World’s End (La Fine del Mondo) è l’ultimo capitolo della “Trilogia del Cornetto” scritta e diretta da Edgar Wright e Simon Pegg che, dopo l’horror (Shaun of the Dead) e l’action (Hot Fuzz), propone una parodia del genere fantascientifico.
Gary King è un quarantenne senza occupazione fissa che trascorre le sue giornate al pub a ricordare con nostalgia i suoi spensierati anni giovanili. Per commemorare i tempi passati, Gary torna nella sua cittadina natale, Newton Haven, si riconcilia con i suoi amici e propone loro di intraprendere il “Miglio Dorato”, un tour di 12 pub che termina con un pub chiamato “The World’s End”. Nel corso della serata, però, Gary rimane coinvolto in una rissa con quello che si rivela essere un androide. In breve tempo, il gruppo di amici si rende conto che tutta la popolazione di Newton Haven è stata rimpiazzata da androidi, chiamati Vuoti, guidati da una creatura aliena, denominata La Rete (The Network nell’originale), che intende assimilare l’intera popolazione umana. Sarà compito dello storico gruppo di amici bloccare i piani dell’entità extraterrestre e prevenire la distruzione della Terra.
The World’s End, come i precedenti capitoli della Trilogia, è stato bene accolto sia dalla critica locale britannica che da quella internazionale, che ne ha lodato la commistione di elementi comici e fantascientifici.

 

3. Ambiti distopici

The World’s End riprende, in chiave parodica, numerosi motivi tipici della produzione culturale di genere fantascientifico. Il film ruota intorno al tema dell’invasione aliena da parte di un’entità chiamata, non casualmente, La Rete. Risulta piuttosto agevole, in questo senso, vedere nella pellicola una metafora dell’impatto che internet ha avuto sulla vita sociale e sul possibile inaridimento delle relazioni umane nell’epoca del digitale. Il finale del film, inoltre, risponde in pieno ai canoni del genere post-apocalittico, con la Terra che torna ad una sorta di “Nuovo Medioevo” privo di elettricità e con la popolazione sopravvissuta frammentata in piccoli clan.

 

4. Coordinate spazio-temporali

The World’s End non specifica l’effettiva temporalità della narrazione, che si svolgerebbe così in un presente alternativo. La location principale del lungometraggio è costituita dalla cittadina fittizia di Newton Haven, presentata come un tipico centro urbano della campagna inglese.

 

Keywords, tag: alieni, androidi, comedy, fantascienza, invasione aliena, Nuovo Medioevo, società post-apocalittica