La preparazione acquista dai laureati in Politiche Europee ed Internazionali apre l’accesso a una pluralità di percorsi professionali, in diversi tipi di realtà lavorative. Tra i profili professionali più frequenti, ricordiamo:
- Professionisti delle organizzazioni e delle istituzioni internazionali ed europee: Carriera diplomatica e di funzionario nelle istituzioni nazionali, internazionali ed europee, previo superamento dei relativi concorsi.
- Professionisti della gestione di istituzioni e organizzazioni economiche: Carriere dirigenziali e gestionali in aziende pubbliche e private; responsabilità sociale di impresa; relazioni pubbliche e attività di lobbying; ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, nuovi mercati, collaborazioni internazionali; uffici studi e programmazione.
- Professionisti nelle organizzazioni con finalità non di profitto, nazionali e internazionali: programmazione e gestione di organizzazioni non profit, quali fondazioni, associazioni, organizzazioni non governative nazionali e internazionali, imprese sociali, organizzazioni di volontariato, occupandosi in particolare di fundraising, rapporti con donatori istituzionali, relazioni pubbliche, lobbying, collaborazioni pubblico-privato.
- Professionisti dell’analisi e comunicazione degli affari internazionali: presso istituti di ricerca e di consulenza, centri di analisi di organizzazioni private o pubbliche, media tradizionali e nuovi media.
- Professionisti dell’attività di peace-building e institution-building: presso programmi sovranazionali di conflict prevention, peacemaking, peace-keeping; institution-building, verifica e monitoraggio dei programmi di stabilizzazione in società caratterizzate da conflitti.