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Scadenza Iscrizione : 31 ottobre 2024

Facoltà di : MEDICINA E CHIRURGIA

Gestione avanzata del paziente critico in pronto soccorso

Roma

Anno Accademico
2024/2025
Lingua
Italiano
Tipologia Master
Master II livello
Frequenza
Full time
Modalità
In presenza

Presentazione del master

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, per iniziativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”, attiva per l’anno accademico 2024/25 la II edizione del corso di Master universitario di secondo livello in: Gestione avanzata del paziente critico in pronto soccorso.

Il corso di Master universitario di primo/secondo livello ha la durata di I anno per complessivi 60 crediti, pari a 1.500 ore.

Il Master universitario in Gestione avanzata del paziente critico in Pronto Soccorso ha lo scopo di approfondire le conoscenze teoriche e le skills tecniche relativamente agli scenari più comuni nell’ambito dell’emergenza-urgenza, al fine di ottenere un elevato livello di formazione teorica e pratica del personale operante all’interno dei Dipartimenti d’Emergenza e Accettazione, Pronto Soccorso ed Emergenza Territoriale. L’obiettivo verrà perseguito utilizzando lezioni frontali che approfondiranno gli argomenti di pertinenza, avvalendosi del contributo di professionisti operanti nell’ambito dell’emergenza-urgenza, anestesia e rianimazione e branche specialistiche (neurologia, cardiologia, radiologia, chirurgia, etc..); inoltre, verranno utilizzati scenari di simulazione avanzata e seminari tutoriali pratici.

Il corso di Master universitario in Gestione avanzata del paziente critico in Pronto Soccorso prevede una prova finale consistente nella discussione di una tesi sperimentale o compilativa.

A coloro che avranno ultimato il percorso formativo previsto e superate le relative prove di esame (con una valutazione espressa in trentesimi) sarà rilasciato il titolo di Master universitario di secondo livello in Gestione avanzata del paziente critico in pronto soccorso.

Il Master è rivolto a:

  • Laureati nel corso di Medicina e Chirurgia (Classe LM/41), anche secondo gli ordinamenti didattici precedenti all’entrata in vigore del D.M. 509/1999;
  • Coloro che sono in possesso di diploma di laurea specialistica in Medicina d’Emergenza-Urgenza, Anestesia e rianimazione, terapia intensiva e del dolore, Medicina interna.
  • Medici in attività come strutturati in reparti di Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza/OBI, servizio di Emergenza Territoriale.

Il numero degli ammessi è fissato in un minimo di 5 fino ad un massimo di 30 iscritti. Per l’ammissione al master verranno valutati i Curriculum vitae.

Nel caso in cui le domande superino il numero di posti massimi previsti, verrà stilata una graduatoria nella quale saranno considerati i seguenti titoli:

  • Diploma di Specializzazione con votazione in: Medicina d’Emergenza-Urgenza, Anestesia e Rianimazione, Medicina Interna.
  • Attività di medico strutturato in reparti di Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza/OBI, servizio di Emergenza Territoriale.
  • Corsi e Diplomi in materie affini.

La frequenza da parte degli iscritti alle varie attività formative è obbligatoria per almeno il 75% del monte ore complessivamente previsto.

Su richiesta motivata da parte dello studente sarà possibile, a giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo, autorizzare la frequenza in remoto alle lezioni frontali, per un periodo non superiore al 50% del monte ore totale. In caso di mancata frequenza, di scarso profitto o di comportamenti comunque censurabili, il Consiglio Direttivo può decidere la sospensione o l’esclusione del partecipante. In tali casi, le quote di iscrizione versate non verranno rimborsate.

Per i partecipanti al Master, dipendenti o liberi professionisti, che operano all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, la frequenza al Master esonera dall’obbligo dei crediti E.C.M. (educazione continua in medicina).

Gli sbocchi professionali previsti per coloro che hanno conseguito il titolo di Master universitario in gestione avanzata del paziente critico in pronto soccorso sono: Medici d’Urgenza operanti presso Pronto Soccorso, reparti di Medicina d’Urgenza/OBI e servizi di Emergenza Territoriale; Medici di Medicina Interna operanti presso Pronto Soccorso, reparti di Medicina d’Urgenza/OBI e servizi di Emergenza Territoriale; Anestesisti/Rianimatori operanti presso reparti di Pronto Soccorso e servizi di Emergenza Territoriale.