La scelta del percorso di laurea magistrale è importante per il proprio futuro professionale? Continuare a studiare in questo periodo di pandemia è utile?
Secondo il Rapporto 2020 sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati pubblicato da Almalaurea, il 61,9% degli intervistati, occupato a un anno dal titolo, ritiene che la laurea ottenuta sia efficace per l’attività lavorativa che svolge.
Da questi dati, quindi, sembrano confermati il ruolo strategico che l’università gioca per la formazione dei giovani e il suo apporto per l’ingresso in un mondo del lavoro in rapidissimo cambiamento.
Il mondo delle professioni, d’altra parte, come giudica l’operato dell’università? Le riconosce la capacità di far crescere le conoscenze richieste nei diversi settori lavorativi?
A un anno dall’esplosione di una delle crisi più feroci dell’ultimo secolo, tutti (media, intellettuali, forze politiche e istituzionali, in Italia e all’estero) concordano sulla necessità che la formazione superiore diventi il principale terreno sul quale investire, per permettere di affrontare le sfide che il mondo futuro porrà soprattutto ai giovani.
In occasione di Play the future, l’Open Week delle lauree magistrali, abbiamo deciso di parlarne mercoledì 24 marzo alle ore 18:30, in diretta su tutti i canali social Unicatt, con Massimo Castagnaro, docente dell’Università di Padova e già membro del Direttivo di ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), Emmanuele Massagli, presidente di ADAPT e di AIWA (Associazione Italiana Welfare Aziendale) e Ivana Pais, docente dell’Università Cattolica. Modera l’incontro Michele Faldi, Direttore Offerta formativa, promozione, orientamento e tutorato dell’Università Cattolica.
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Iniziativa organizzata nell'ambito dell' Open Week | Presentazione delle lauree magistrali #Unicatt
