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Economia

Preside: Prof.ssa Antonella Occhino

La Facoltà di Economia, istituita nel 1947, appartiene al gruppo delle migliori Facoltà italiane ed europee per la serietà degli studi, la qualità e la completezza dei programmi, il costante rapporto fra ricerca e didattica che consente, ad un corpo docente di elevato livello scientifico, di insegnare ciò che emerge dai risultati della ricerca e, per questa via, garantire alti livelli di conoscenza, di apprendimento, di competenze.

La visione all’economia insegnata e praticata in questa Facoltà ama cominciare la ricerca dal particolare e arrivare al generale per gradi: dalla persona - dalla sua identità e individualità - alle unità familiari, alle aree regionali, ai contesti nazionali sino ad un’ampia prospettiva internazionale. Ragionare di economia è essenziale per comprendere il senso della varietà dei modi in cui, ovunque, le persone decidono, operano, tendono e realizzano uno scopo. 

Rigore e valore sono i principi che identificano la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica

La Facoltà si impegna affinché gli studenti siano formati come persone concretamente insigni del sapere, pronte a svolgere compiti rilevanti nella società ed a testimoniare il loro impegno di fronte al mondo.

Il progetto formativo della Facoltà si caratterizza, in primo luogo, per il solido ancoraggio ad un sistema di valori, proprio della connotazione di Università cattolica, che pone al centro degli obiettivi dell’agire economico lo sviluppo integrale della persona e delle comunità, un sistema di valori che, per dirla con le parole di uno dei maestri della Cattolica, il professor Francesco Vito, considera l’economia "al servizio dell’uomo".

Come comunità di vita e di ricerca, l’Università chiede agli studenti di impegnarsi in una partecipazione intensa e costante alla vita accademica, utilizzando nel modo migliore le numerose occasioni di crescita che essa offre quotidianamente.

Le scelte della Facoltà di Economia hanno sempre sottolineato la centralità dello studente, del suo impegno e della sua responsabilità: l’attenzione alla sua preparazione culturale – prima di tutto – e alle conoscenze sistemiche, funzionali e specialistiche; la possibilità reale di favorire una vita universitaria densa; la qualificazione del tempo dedicato ai processi della didattica, dell’apprendimento e dello studio, attraverso l’attenzione alla frequenza e a modelli di didattica attiva; la programmabilità del tempo e degli spazi; la certificazione continua della preparazione del livello di apprendimento raggiunto; la concreta vicinanza al mondo del lavoro e delle professioni attraverso l’attivazione di tirocini e stage qualificati; la cura al miglioramento delle competenze linguistiche, con l’innalzamento del livello di base e magistrale della lingua inglese; l’apertura costante all’internazionalizzazione, la disponibilità di sedi universitarie di eccellenza a livello internazionale per gli scambi con altre facoltà, sia in Europa, nel continente americano, che in Cina, India e Africa.

I piani di studio sono costruiti guardando all’equilibrio fra una forte base interdisciplinare e multidisciplinare e un’articolazione dei corsi che tenga conto delle esigenze specialistiche della realtà.

La Facoltà di Economia si distingue anche per l’attenzione all'ampliamento delle opportunità di accesso all'istruzione superiore che, anche nell'epoca presente, rappresenta un'autentica risorsa. In verità già dal primissimo dopoguerra erano stati organizzati corsi che, ad integrazione di quelli che si svolgevano nell'orario del mattino e del pomeriggio, erano collocati nel tardo pomeriggio e alla sera. Questo per consentire l'accesso all’Università anche alle persone che, per diverse ragioni lavorative, non potevano frequentare l'Università durante il giorno.

Un’innovazione ideale per lo studente lavoratore, che si inserisce nella lunga tradizione del serale, è l’attivazione della laurea magistrale in Direzione e consulenza aziendale, proposta nei Campus di Milano e di Roma, che condivide con gli altri percorsi magistrali economico aziendali una parte del percorso formativo di base proponendo però un’originale formula mista (“blended”).

La Facoltà intenda dare rilievo nel proprio progetto formativo sia alla conoscenza delle lingue straniere che agli strumenti informatici organizzando corsi che si avvalgono delle tecnologie più avanzate della didattica e dell’apprendimento. Con riguardo alle competenze linguistiche, la costante collaborazione con la Facoltà di Scienze linguistiche e gli accordi in atto consentono di apprendere le principali lingue europee e quelle dei paesi in forte sviluppo e di seguire corsi di studio presso le migliori università europee e internazionali in modo da integrare le conoscenze che si acquisiscono negli specifici ambiti disciplinari con la lingua e la cultura dei diversi paesi.

Io ritengo che l’Università contemporanea, se ha il dovere di collaborare per il progresso delle scienze e di seguire la metodologia richiesta da ognuna di esse, non deve però mai porre in secondo ordine ciò che esige il riconoscimento del suo primato, vale a dire l’uomo, la persona umana, il mondo della spiritualità

Padre Agostino Gemelli, Fondatore dell’Università Cattolica