Supporto alla ricerca sull'agricoltura eco-compatibile
«I cambiamenti climatici causano sempre più incertezza nell’approvvigionamento di acqua, con fenomeni di siccità in molte zone del mondo. E la popolazione umana continua ad aumentare, mettendo in luce il problema di uno sviluppo sostenibile dei terreni. Ecco a cosa servono i biostimolanti microbici che abbiamo analizzato».
Il prof. Edoardo Puglisi, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari della sede di Piacenza ha guidato l'equipe che ha isolato, caratterizzato ed analizzato oltre 130 ceppi microbici biostimolanti per aiutare le piante a rispondere a condizioni di stress, con particolare attenzione alla fissazione dell'azoto atmosferico, alla resistenza agli stress idrici e alla promozione della fisiologia della pianta.
«Questo progetto è un'attività che può avere ricadute ampie a livello sociale. Si tratta di un procedimento sostenibile ed ecocompatibile, che permette di capire meglio i processi naturali e agricoli e di integrare sempre di più attività umane e ambiente in maniera sostenibile».