La valorizzazione dei musei nella lotta alla povertà educativa
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Il progetto “La valorizzazione dei musei nella lotta alla povertà educativa”, coordinato da Monica Amadini, docente di Pedagogia alla facoltà di Scienze della formazione e direttrice del Centro studi di Pedagogia della famiglia e dell’infanzia della sede di Brescia dell’Università Cattolica, offrirà percorsi laboratoriali destinati ai bambini nella fascia 0-6 anni e alle famiglie che vivono in condizioni di fragilità. Il progetto mira a far percepire e sperimentare i musei come “luoghi vivi”: esplorabili, interattivi, dinamici e veri e propri ambienti di apprendimento. Al tempo stesso, la proposta intende formare anche gli operatori dei musei a lavorare con questo specifico target, superando un mero approccio schiacciato sulla didattica museale, per portarsi verso una vera e propria “pedagogia del patrimonio culturale”. In questa prospettiva, il progetto intende avviare la prefigurazione di un nuovo scenario, in cui le attività educative e aggregative possano concorrere a un cambiamento di paradigma, in virtù del quale si investono le istituzioni culturali, e quindi anche i musei, di funzioni inclusive e coesive. «Noi vogliamo dimostrare che anche le famiglie più vulnerabili possono partecipare alla cultura in tutte le sue forme ed espressioni», sottolinea Amadini.
Leggi l'articolo relativo al progetto: Tutti sono degni di partecipare alla cultura