Nella ricerca
L’Università Cattolica persegue finalità di avanzamento della conoscenza in ogni ambito del sapere, secondo il principio dell’autonomia e della specificità di ogni disciplina e nel rispetto delle metodologie proprie di ogni scienza. Tale indirizzo è rilevante sia ai fini della programmazione, sia a quelli della valutazione, in quanto obiettivi e metodi sono epistemicamente determinati dalle caratteristiche della ricerca condotta rispetto alle finalità proprie dei differenti ambiti disciplinari e risultano dunque diversificati sia per la tipologia dei prodotti e risultati attesi, sia per gli strumenti di valutazione da utilizzare. Ogni attività di ricerca è inoltre considerata all’interno di una visione integrale della persona umana e del creato, pertanto la ricerca scientifica si effettua sempre nell’osservanza delle conseguenti implicazioni etiche e morali, con riferimento sia agli obiettivi perseguiti, sia ai metodi impiegati.
L’Università Cattolica favorisce l’accostamento interdisciplinare e transdisciplinare della ricerca scientifica, attraverso un percorso che esige una sintesi tra l’uso responsabile delle metodologie proprie delle scienze empiriche e i saperi speculativi, fino alla teologia. Promuove altresì la cooperazione con altre istituzioni accademiche e non accademiche, pubbliche e private.
Schema di riferimento
Approfondimento
L’Università Cattolica, nel rispetto dei propri fini istituzionali, contribuisce allo sviluppo della ricerca scientifica e alla preparazione dei giovani alla ricerca applicata e all’innovazione tecnologica, sostiene e incoraggia la valorizzazione dei risultati della ricerca prodotta all’interno delle proprie strutture e organizza e promuove attività dirette a favorire i più ampi rapporti tra l’Università e il mondo del lavoro.
Il processo AQ della ricerca svolge un ruolo centrale al fine di promuovere una cultura della qualità della ricerca istituzionale, improntata a una costante tensione al miglioramento della performance in termini sia quantitativi, che qualitativi.
Il PQA ha la responsabilità della corretta attuazione del processo AQ della ricerca, che esplica attraverso il supporto dell’Unità Organizzativa Qualità della Ricerca, all’interno della Funzione Ricerca.
Relativamente alle attività di ricerca il PQA:
- organizza e verifica del processo di redazione del Documento Annuale programmatico di Facoltà per la Ricerca e la Terza missione (DA-RT)
- organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca e Terza missione in conformità a quanto programmato e dichiarato
- organizza e verifica dei flussi informativi da e per il Nucleo di valutazione
- verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nella SUA-RD di ciascuna Facoltà (processo attualmente sospeso da Anvur)
Il coordinamento delle attività di ricerca spetta al Rettore che, d’intesa con il Senato accademico, promuove i relativi flussi informativi con i Presidi, i Direttori dei dipartimenti e dei centri di ricerca. In tale attività il Rettore è supportato dal Delegato al Coordinamento e alla Promozione della ricerca scientifica e della sostenibilità.
Il Senato Accademico provvede alla nomina di una Commissione Strategie di Ricerca (CSR), con funzioni istruttorie, con le seguenti competenze:
- definizione delle strategie e delle politiche generali di ricerca dell’Ateneo, tenendo conto degli “Indirizzi generali per la ricerca scientifica in Università Cattolica” formulati dal Senato Accademico;
- definizione dei regolamenti sulla ripartizione dei fondi interni, nonché la loro eventuale modifica al fine di meglio rispondere alle strategie di ricerca;
- esame delle richieste di finanziamento a valere sui fondi interni per la ricerca secondo le modalità stabilite dai regolamenti;
- definizione dei criteri di assegnazione dei premi alle pubblicazioni di alta qualità;
- individuazione delle tematiche dei progetti di ricerca di particolare interesse dell’Ateneo e alla valutazione dei risultati di tali progetti;
- esame delle richieste di finanziamento relative ai progetti di ricerca a bando che abbiano avuto delle valutazioni positive da un punto di vista scientifico ma che non abbiano ricevuto alcun finanziamento per insufficienza di fondi o per meccanismi del bando di riferimento che non riguardano la qualità scientifica del progetto;
- predisposizione dell’istruttoria su tutte le questioni attinenti alle strutture di ricerca.