1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2020
Paese di produzione: Australia
Genere: fantascienza, thriller
Casa di produzione/software house: XYZ Films, Screen Australia, Futurism Studios, South Australian Film Corporation, Adelaide Film Festival, Create NSW, Elevate Production Finance, Grumpy Sailor, Kojo Entertainment, Freedom Films, Arcadia
Figure professionali: Seth Larney (regia e sceneggiatura), Kate Croser (produzione), Kodi Smit-McPhee, Ryan Kwanten, Leeanna Waisman (cast)
2. Descrizione
2067, commercializzato in Italia come 2067-Battaglia per il futuro, è un film del 2020 scritto e diretto dal sudafricano Seth Larney, al suo lungometraggio di debutto.
Nel 2067,a causa dei distruttivi effetti del cambiamento climatico, di una guerra atomica, della sovrappopolazione e di una grave carenza di ossigeno nell’atmosfera che ha portato alla morte di uomini, animali e vegetazione, l’umanità si trova sull’orlo dell’estinzione ed è interamente stanziata in Australia. La Chronicorp è un’azienda che è riuscita a realizzare e commercializzare un ossigeno sintetico, il cui uso prolungato può sfociare nello sviluppo di una patologia virale, definita nel linguaggio popolare “La Malattia”, che porta rapidamente alla morte. La Malattia ha colpito anche la moglie di Ethan Whyte, il protagonista del film, che necessita di ossigeno puro per sperare di guarire la donna.
Ethan viene convocato dai vertici della Chronicorp per essere messo al corrente di una scoperta sensazionale: l’azienda, infatti, è riuscita a sviluppare una macchina del tempo funzionante, tramite cui ha inviato messaggi nel futuro, ottenendo come risposta un laconico “Mandate Ethan Whyte”. Il protagonista viene così inviato nel futuro per scoprire come l’umanità sia riuscita a sopravvivere in mancanza di ossigeno e trovare una possibile cura per la Malattia.
2067 è stato distribuito in contemporanea in sala e sulle maggiori piattaforme VOD australiane e internazionali, ottenendo tuttavia recensioni prevalentemente negative da parte della stampa cinematografica.
3. Ambiti distopici
In 2067 convergono numerose tematiche distopiche, che danno forma narrativa ad alcuni dei principali timori del mondo contemporaneo. Il film, ad esempio, si apre con una lunga analisi retrospettiva delle cause che hanno portato l’umanità alla quasi totale auto-distruzione: guerre atomiche, incremento dei livelli di inquinamento, stili di vita non eco-sostenibili, abbattimento delle zone naturali per costruire nuove aree residenziali in un pianeta sempre più sovrappopolato, la diffusione di una patologia sconosciuta come risultato della commercializzazione di un sostituto sintetico dell’ossigeno, infatti, sono azioni esclusivamente umane. Il film, in questo caso, mette l’accento sulla responsabilità umana nella degenerazione del pianeta e l’esaurimento delle sue risorse.
4. Coordinate spazio-temporali
Il film presenta dei riferimenti temporali molto precisi: il piano presente è costituito dal 2067, anche se gran parte del film è ambientata nel 2474, anno in cui Ethan si ritrova catapultato dopo il viaggio con la macchina del tempo. Sono presenti, infine, alcuni flashback ambientati nel 2050, in cui si approfondisce la storia della famiglia di Ethan e di Chronicorp.
Il setting geografico, invece, è uniforme lungo tutti piani temporali e coincide con una non meglio specificata metropoli australiana, ultimo rifugio dell’umanità.
Keywords, tag: Australia, catastrofi naturali, disastro ambientale, epidemie, guerra atomica, inquinamento, sovrappopolazione