1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2001
Origine: Stati Uniti
Genere: fantascienza, drammatico
Durata: 146 minuti
Casa di produzione: Warner Bros., Dreamworks Pictures, Amblin Entertainment, Stanley Kubrick Productions
Figure professionali: Steven Spielberg (regia e sceneggiatura), John Williams (musiche), Haley Joel Osment, Jude Law, Frances O’Connor (cast)
Riconoscimenti: due candidature ai Premi Oscar 2002 (Migliore Colonna Sonora; Migliori Effetti Speciali), Saturn Award 2002 per il Migliore Film di Fantascienza
Soggetto: Brian Aldiss, Supertoys last all summer long, Harper’s Bazaar, 1969; trad. it. (1° ed.) Supertoys che durano tutta l’estate, Corriere della Sera, 1999 (pubblicato in volume da Mondadori Urania nel 2001)
2. Descrizione
Basato su un racconto dello scrittore inglese Brian Aldiss e inizialmente sviluppato da Stanley Kubrick, A.I. Artificial Intelligence è un film del 2001 diretto da Steven Spielberg.
Nell’anno 2125, gli effetti del riscaldamento climatico hanno generato un innalzamento del livello dei mari e l’inondazione delle aree costali del pianeta, con un calo sempre più accentuato della popolazione. Lo sviluppo di androidi, chiamati Mecha, per supportare l’uomo nelle attività industriali è diventato uno dei principali settori dell’economia e la Cybertronics, una delle aziende leader globali nella creazione di Mecha, sviluppa nuovi modelli dalle funzionalità sempre più strabilianti. L’ultimo ritrovato della compagnia è il primo modello di Mecha bambino capace di amare e provare sentimenti tramite un complesso processo di imprinting con i genitori umani. Il prototipo, rinominato David, viene donato a Henry e Monica Swinton, una coppia di dipendenti della Cybertronics il cui figlio naturale, Martin, è stato posto in ibernazione a causa della malattia senza cura da cui è affetto. David si sente parte integrante della famiglia Swinton e Monica si affezione sempre più a lui, ma il ritorno a casa di Martin, guarito grazie a nuove miracolose cure, fa precipitare la situazione. La convivenza tra i due “fratelli” appare subito problematica e, dopo un incidente in cui David ha messo involontariamente in pericolo Martin, Henry intima a Monica di riportare il Mecha bambino alla Cybertronics e distruggerlo. Monica, ancora legata a David, lo abbandona in una foresta. Qui David si imbatte in una “Fiera della Carne”, un cruento spettacolo dove gli umani contrari all’uso degli androidi nelle attività lavorative distruggono vecchi Mecha. Scampato al massacro grazie alle sue fattezze da bambino, David incontra Gigolò Joe, un Mecha ricercato per omicidio, e insieme a lui partirà verso ciò che resta di New York in cerca di quella Fata Turchina di cui Monica gli raccontava quando leggeva Le Avventure di Pinocchio perché lo trasformi in un vero bambino.
A.I. Artificial Intelligence ha ottenuto recensioni positive da parte della stampa di settore e ha ottenuto un buon successo al botteghino, generando anche una certo lascito culturale nell’industria dello spettacolo americana (il primo segmento del sedicesimo speciale di Halloween dei Simpson, B. I. Bartificial Intelligence, è un omaggio al titolo di Spielberg).
3. Ambiti distopici
Quale è il confine tra essere umano e intelligenza artificiale? Sembra essere questa la domanda che funge da motore per la narrazione di A.I. Il film, infatti, immagina un futuro in cui l’uomo appare potenzialmente in grado di insegnare a un essere artificiale come amare, prendersi cura degli altri, pensare e avere una fantasia propria, assottigliando sempre più quel confine sopramenzionato. La conseguente impossibilità di scindere un Mecha tradizionale, un semplice androide deputato a funzioni lavorative, da un modello evoluto virtualmente identico ad un essere umano (di fatto un suo simulacro) rappresenta uno dei maggiori problematiche che il film affronta e che condivide con altre pellicole afferenti allo stesso genere. Inoltre, se per Martin e, in parte, per Henry Swinton David resta sempre e soltanto un “oggetto”, una bizzarria della scienza, per Monica si tratta di un essere umano a tutti gli effetti e con cui ha creato un rapporto che va oltre il semplice rapporto uomo-macchina.
Nel film si fanno poi largo altre tematiche distopiche spesso correlate all’immaginario legato all’intelligenza artificiale e agli androidi, dalle “Fiere della Carne”, manifestazione del senso di repulsione e odio verso i robot accusati di avere sottratto manodopera umana, fino alla cupa profezia finale di estinzione della razza umana.
4. Coordinate spazio-temporali
A.I. Artificial Intelligence è ambientato nel 2125, diversi anni dopo gli sconvolgimenti climatici che hanno portato all’inabissamento di parte della superficie terrestre. La storia si sviluppa principalmente a Madison, cittadina del New Jersey, mentre le sequenze finali si svolgono in una New York sommersa in cui fanno capolino edifici e luoghi noti della metropoli come il Rockefeller Centre e il luna park di Coney Island. Il segmento finale è invece ambientato nel 4125, quando la razza umana si è ormai estinta lasciando spazio a una generazione evoluta di Mecha.
Keywords, tag: AI, androidi, conflitto sociale, estinzione umanità, fantascienza, intelligenza artificiale, robot