1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2016
Origine: Francia
Genere: Fantascienza
Durata: 80 minuti
Casa di produzione: Albertine Productions, Gaumont Film Company, Cinefrance
Figure professionali: Jean-Patrick Benes (regia e sceneggiatura), Allan Mauduit, Benjamin Dupas (sceneggiatura), Ola Rapace, Micha Lescot, Thierry Hancisse (cast)
2. Descrizione
Presentato al Paris Comic-con 2016, Ares è la prima pellicola scritta e diretta da Jean-Patrick Benes, noto per essere uno dei creatori della sit-com di Canal+ Kaboul Kitchen (2012-2014).
In un futuro prossimo, l’economia francese affronta la più grave crisi della sua storia. Mentre milioni di francesi perdono casa e lavoro, un gruppo di multinazionali si offre di ripianare il debito pubblico dello stato, ottenendo in cambio un controllo diretto sulle politiche del governo. Accanto ad ampie manovre che prevedono la deregolazione o la privatizzazione di settori pubblici, vengono autorizzate sperimentazioni su soggetti umani di nuovi farmaci e il doping viene legalizzato nello sport. In una società sempre più spietata e opportunista, si diffondono e crescono in popolarità nuove forme di combattimento da gabbia, spettacoli che attirano migliaia di spettatori. Reda è una lottatrice che, a causa di un infortunio, ha perso i privilegi economici garantiti dal suo sponsor ed è costretta ad accettare un impiego nella sicurezza privata del faccendiere Altman. Milizie come quella di cui fa parte Reda sono utilizzate come forza di polizia nella nuova Francia ed è proprio durante la repressione di una sommossa popolare che Reda assiste all’arresto della nipote. Scarcerala attraverso vie legali è praticamente impossibile e l’unico modo di salvare la giovane dalla detenzione è quello di corrompere i suoi carcerieri con un’ingente somma di denaro. Per raccogliere la somma necessaria, Reda accetta di partecipare alla sperimentazione dell’HSX, una nuova sostanza dopante che ha ucciso tutti i precedenti soggetti sui cui è stata testata, e di tornare ai combattimenti, che diventeranno sempre più violenti.
3. Ambiti distopici
La trama di Ares si sviluppa a partire da alcune problematiche contemporanee comuni a diversi paesi europei, come il preoccupante aumento del debito pubblico e le sue conseguenze per la popolazione civile, e al contesto francese in particolare, come la crescita del tasso di disoccupazione, che ha toccato un picco del 10,3% nel 2015 (la curva si è poi abbassata negli anni successivi). Di fronte a un governo sempre più inerme e le cui politiche non sortiscono alcun effetto, il vuoto di potere viene colmato da un ristretto gruppo di multinazionali dotate di ampia disponibilità economica e che si sostituiscono, di fatto, allo stato nazionale e alle funzioni da esso tradizionalmente assolte. Il risultato appare quasi come una regressione allo stato di natura, una serrata lotta per la sopravvivenza mossa dalla disperazione più che da un vero istinto di conservazione.
4. Coordinate spazio-temporali
Ares non specifica mai nel dettaglio il setting temporale delle sue vicende, limitandosi a indicare gli anni ’20 del XXI secolo come sfondo delle vicende. L’azione si sviluppa in una caotica e quasi irriconoscibile Parigi.
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