1. Informazioni generali
Anni di uscita: 2007 (BioShock), 2010 (BioShock 2), 2013 (BioShock Infinite)
Origine: Stati Uniti
Genere: sparatutto in prima persona
Software house: Irrational Games (BioShock, BioShock Infinite), 2K Marin (BioShock 2)
Piattaforme: Microsoft Windows, Playstation 3, Playstation 4, Xbox 360, Xbox One, Nintendo Switch
2. Descrizione
Tra i franchise videoludici più celebrati dalla critica specializzata negli anni 2000, BioShock è uno sparatutto in prima persona incentrato esclusivamente su un’esperienza di gioco in singolo, ponendo dunque grande enfasi sulla storia e le scelte intraprese dal giocatore nel corso della storia. I primi due episodi della serie, BioShock e BioShock 2, costituiscono un unico grande arco narrativo ambientato a Rapture, un’utopica città sottomarina fondata dal magnate Andrew Ryan. Rapture riunisce artisti, scienziati e imprenditori desiderosi di abbandonare la burocrazia, il controllo dei governi, l’oppressione religiosa e le ideologie che caratterizzano la vita in superficie (“Niente dei o re, solo l’uomo”, recita il motto di Rapture). La scoperta di una sostanza sintetizzata da una specie di lumache marine, l’ADAM, in grado di alterare i geni e conferire agli uomini poteri quali la telecinesi, insieme alla crescente disparità economica tra la popolazione di Rapture, getta presto la città in una guerra civile. Il fondatore Ryan si trova opposto al misterioso Atlas (il nome del personaggio è un richiamo a La Rivolta di Atlante, romanzo di Ayn Rand che ha parzialmente ispirato la struttura narrativa del titolo), che sfrutta il malcontento popolare per arricchirsi e destituire Ryan, dando così il via alla caduta di Rapture di cui il giocatore sarà testimone diretto nei due giochi.
BioShock Infinite, ambientato nella città volante di Columbia, presenta una trama complessa e apparentemente avulsa dai precedenti capitoli (un esplicito legame con le vicende di Rapture viene introdotto solo in una delle espansioni a pagamento del titolo, certificando il suo stato di prequel nella complessa mitologia della saga), che chiama in causa le teorie del “multiverso” per definire un universo narrativo ucronico.
3. Ambiti distopici
La città sottomarina di Rapture, teatro delle vicende dei primi due capitoli della serie, è stata edificata sulla base di un progetto utopico che, in assenza di vincoli imposti dal potere politico, potesse costituire un avanzamento per l’umanità. La città di superuomini di Andrew Ryan, tuttavia, crolla presto sotto la spinta di antiche pulsioni quali l’avidità, la violenza e l’oppressione sociale, che svuotano Rapture di ogni ideale utopico per trasformare la città in un incubo da cui risulta impossibile fuggire. Altri ambiti distopici esplorati dai primi due capitoli della serie sono la de-umanizzazione e l’abuso di potere per mezzo della tecnologia.
BioShock Infinite, invece, pone l’accento soprattutto su tematiche di carattere politico-sociale. In particolare, la città volante di Columbia si configura come uno stato di polizia teocratico guidato dal “profeta” Zachary Comstock, in cui la religione viene esercitata esclusivamente come strumento di controllo della popolazione e in cui vige un profondo razzismo istituzionale. Il gioco pone grande enfasi sull’esplorazione di realtà parallele. In una di esse, i Vox Populi, la fazione che rappresenta i lavoratori afroamericani di Columbia, hanno preso il potere, istituendo una nuova forma di dittatura che non si discosta troppo da quella di Comstock.
4. Coordinate spazio-temporali
I primi due capitoli della serie si svolgono interamente nella città sottomarina di Rapture, situata nel mezzo dell’Oceano Atlantico. In BioShock, ambientato nel 1960, il giocatore può muoversi tra gli eleganti ambienti in stile art déco che caratterizzano la città, da poco piombata nel caos delle rivolte fomentate da Atlas. Diversa è la situazione che si presenta nel secondo capitolo della serie, ambientato nel 1968, dove Rapture appare in rovina e parzialmente sommersa.
Anche BioShock Infinite, ambientato nel 1912, si svolge in una location fittizia, la città volante di Columbia, ma i riferimenti a vicende reali abbondano e rivestono un ruolo di primo piano all’interno della storia. Il protagonista Booker DeWitt, ad esempio, ha preso parte al massacro di Wounded Knee (avvenuto nel 1890), mentre la città di Columbia è stata presentata al popolo americano durante la Fiera Mondiale di Chicago del 1893 come massima espressione dell’industria statunitense. Columbia, tuttavia, viene utilizzata come arma di distruzione di massa durante la Rivolta dei Boxer in Cina nel 1901, un evento che segna il definitivo distacco della città volante dal governo statunitense e l’inizio del culto della personalità di Comstock.
Keywords, tag: conflitto sociale, dittatura, post-umano, totalitarismo, ucronia, utopia