1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2015
Origine: Stati Uniti, Sud Africa
Genere: azione, thriller, fantascienza
Durata: 120 minuti
Casa di produzione: MRC, Lstar Capital, Kinberg Genre
Figure professionali: Neil Blomkamp (regia, sceneggiatura, produzione), Terri Tatchell (sceneggiatura), Hans Zimmer (musiche), Dev Patel, Yolandi Visser, Watkin Tudor Jones (cast)
Soggetto: Tetra Vaal (cortometraggio, Neil Blomkamp, 2004)
2. Descrizione
Chappie, distribuito in Italia con il titolo Humandroid, è una coproduzione USA-Sud Africa del 2015 che conclude l’ideale trilogia di lungometraggi distopici scritti e diretti dal sudafricano Neil Blomkamp iniziata con District 9 (2009) e proseguita poi con Elysium (2013).
Per reprimere un’inedita ondata di violenza, l’amministrazione della città di Johannesburg sostituisce la forza di polizia umana con gli scout, robot dotati di un’avanzata intelligenza artificiale programmata per arrestare criminali e, se necessario, usare la forza per fermare qualsiasi possibile delitto. Gli scout sono realizzati per l’azienda Tetravaal dallo scienziato Deon Wilson, da anni al lavoro per creare un’intelligenza artificiale che sappia replicare la vasta gamma di emozioni umane ed essere autocosciente. La Tetravaal, però, non intende finanziare l’opera di Wilson, che recupera un robot pronto per essere smantellato, lo scout 22, per condurre la prima sperimentazione della sua intelligenza artificiale. L’esperimento ha successo ma Deon e Chappie, come viene chiamato il robot, vengono rapiti da una banda per essere utilizzato in azioni criminali. Seguendo lo sviluppo di un normale essere umano, Chappie viene educato dai tre criminali proprio come se fosse un bambino, interiorizzando le norme, i valori e la visione del mondo da essi trasmessi. L’esperimento di Wilson non passa inosservato: Vincent Moore, uno scienziato rivale, diffonde un virus nel sistema degli scout per metterli fuori uso, scatenare il caos in città e testare Moose, un enorme robot controllato da mano umana per distruggere Wilson e Chappie.
Nonostante un risultato al box office internazionale di circa 102 milioni di dollari, Chappie è stato stroncato dalla critica cinematografica, che ha ravvisato nel film un netto passo indietro rispetto a District 9 e Elysium. Proprio la stroncatura ricevuta, secondo il regista, ha bloccato il progetto di una possibile trilogia cinematografica avente per protagonista Chappie.
3. Ambiti distopici
Un’intelligenza artificiale si può trasformare in essere umano? È questo l’interrogativo che sembra muovere la narrazione di Chappie. Mentre gli scout sono comandati esclusivamente da uomini e programmati, seguendo i principi delle Leggi della Robotica elaborati da Asimov, per obbedire solo al proprio creatore umano e non arrecargli danno, Chappie è un’inedita intelligenza artificiale dotata di libero arbitrio e, di fatto, autonoma da qualsiasi controllo umano. Eliminata qualsiasi forma di programmazione, Chappie viene educato come un bambino e interiorizza dunque i valori del mondo che lo circonda all’interno di sfere di socializzazione primaria come quella “distorta” della banda criminale che lo ha rapito.
Come spesso avviene nel cinema di Blomkamp, anche Chappie è dotato di una chiara componente sociale: la voglia di scoprire, inventare, capire e amare di un robot come Chappie è infatti in netto contrasto con l’umanità cinica, arrivista, violenta e incapace di riconoscere e accogliere qualsiasi alterità se non riconducendola allo schema interpretativo della minaccia.
4. Coordinate spazio-temporali
Chappie si svolge in un futuro prossimo non meglio specificato, mentre lo scenario dell’azione è costituito dalla metropoli sudafricana di Johannesburg, che fa il suo ritorno nel cinema di Blomkamp dopo gli esordi di District 9.
Keywords, tag: A.I., androidi, conflitto sociale, fantascienza, rapporto uomo-tecnologia, robot, thriller