1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2017
Paese di produzione: Russia
Genere: Fantascienza, Azione, Thriller
Durata: 97 minuti
Casa di produzione: Kinodanz
Figure professionali: Andrej Volgin (regia), Andrej Zolotarëv (sceneggiatura), Ivan Zhvakin, Lukerva Ilyaščenko, Nikita Volkov (cast)
2. Descrizione
Dance to Death è un film del 2017 diretto dal regista russo Andrej Volgin con la sceneggiatura di Andrej Zolotarëv.
In un mondo post-apocalittico segnato dalle tragiche conseguenze di conflitti nucleari su larga scala, l’umanità ha trovato rifugio in città-fortezza sparse sulla superficie terrestre, dove una ristretta cerchia di potenti vive in bunker sotterranei dotati di attrezzature tecnologicamente avanzate, mentre la maggior parte della popolazione vive sulla devastata superficie. La frequenza drammaticamente sempre maggiore di terremoti, inondazioni ed eruzioni vulcaniche ha portato l’umanità a credere che la natura sia una divinità che vada placata attraverso sacrifici umani. A cadenza regolare, così, un gruppo di persone per ogni città-fortezza è costretto a partecipare ad una gara di ballo rituale all’interno di un’arena. Alla fine di ogni competizione, gli sconfitti saranno privati della loro energia vitale e uccisi istantaneamente, mentre i vincitori potranno accedere a uno dei bunker sotterranei e portare con sé una persona cara. Il protagonista Kostya è un semplice ragazzo di strada della superficie reclutato per il ballo periodico, dove incontrerà Anya. Innamoratosi della ragazza, Kostya cercherà di sopravvivere in ogni modo possibile e finirà per scoprire i più oscuri segreti dei potenti del mondo post-apocalittico.
Dance to Death è stato stroncato dalla critica cinematografica internazionale, che ne ha ravvisato il carattere troppo derivativo e una trama con numerosi buchi logici.
3. Ambiti distopici
Nonostante un impianto narrativo spesso lacunoso, in Dance to Death si possono notare diverse componenti distopiche. In primo luogo, il film ipotizza un futuro sconvolto da guerre atomiche su scala mondiale e ricorrenti catastrofi naturali. È proprio su quest’ultimo punto che si innesta la tematica distopica più potente del lungometraggio di Volgin: facendo leva sui timori generalizzati della popolazione e un mai sopito spirito superstizioso dell’umanità, un ristretto gruppo di politici e industriali ha contribuito a diffondere l’idea che la Terra richieda periodici sacrifici umani per essere placata e risparmiare l’umanità dai cataclismi. Come lo stesso Kostya scoprirà proseguendo nella bizzarra competizione di ballo, si tratta dunque di un enorme schema manipolatorio creato per permettere a chi già, di fatto, governa lo scenario post-apocalittico di restare al potere e disfarsi delle fasce più giovani della popolazione, viste come possibili minacce allo status quo costituitosi. Il film, in questo senso, recupera una tematica comune in gran parte della produzione letteraria di young adult fiction distopica, come nel caso di The Hunger Games.
4. Coordinate spazio-temporali
Dance to Death è ambientato in un 2070 post-apocalittico e segue una progressione narrativa lineare senza flashback o flashforward. Girato principalmente nell’area industriale di Mosca, il film è ambientato in una delle anonime città-fortezza in cui l’umanità ha trovato rifugio dai possibili pericoli del mondo esterno.
Keywords, tag: catastrofi naturali, conflitto sociale, fantascienza, guerra atomica, Russia, separazione, società post-apocalittica, totalitarismo, young adult ficition