1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2004
Origine: Stati Uniti
Genere: horror
Durata: 100 minuti
Casa di produzione: Universal Pictures, Strike Entertainment, New Amsterdam Entertainment
Figure professionali: Zack Snyder (regia), James Gunn (sceneggiatura), Richard P. Rubenstein (produzione), Sarah Polley, Ving Rhames, Jake Weber (cast)
Riconoscimenti: nomination ai Saturn Awards 2005 (Miglior Film Horror)
Soggetto: George Romero, Dawn of the Dead (1976)
2. Descrizione
Remake del celebre film di George Romero del 1976, Dawn of the Dead è il lungometraggio di debutto di Zack Snyder, coadiuvato dalla sceneggiatura scritta da James Gunn.
Ana Clark, un’infermiera dell’ospedale di Milwaukee, torna a casa dopo un lungo turno per trascorrere la serata con il marito Luis, incurante delle allarmanti notizie riguardo una misteriosa epidemia trasmesse dai notiziari televisivi. La mattina seguente, Ana e il marito vengono attaccati da una vicina di casa, trasformatasi in una vorace creatura che ha perso qualsiasi connotato umano e che uccide Luis. In preda al panico, Ana fugge per le strade invase dagli zombie, fino a quando incontra un gruppo di sopravvissuti guidato dal poliziotto Kenneth Hall, che li guida all’interno di un supermercato dove asserragliarsi. Una delle donne del gruppo, Luda, è incinta ed è stata morsa da uno zombie ma, per evitare di essere isolata, nasconde il fatto al resto del gruppo. Nonostante l’ambiente relativamente sicuro, il gruppo progetta la fuga dal grande magazzino verso il Lago Michigan alla ricerca di un’isola priva di zombie, anche se gli eventi prenderanno una svolta non prevista.
Accolto con buone recensioni, Dawn of the Dead ha registrato un buon successo anche al box office (circa 100 milioni di incasso globale). Nel 2021 è stato realizzato un sequel spirituale del titolo, Army of the Dead, diretto sempre da Snyder e distribuito in esclusiva da Netflix.
3. Ambiti distopici
Dawn of the Dead si inserisce a pieno titolo nel revival zombie di inizio XXI secolo, accogliendo le innovazioni apportate alla figura da un film come 28 Days Later (2002). L’origine dell’apocalisse zombie, contrariamente al film di Romero, non viene mai esplicitata nel corso del film, limitandosi a indicare come la trasformazione avvenga solo in seguito al morso di un infetto. Mentre l’originale del 1976 si poneva come critica del modello consumista della società statunitense contemporanea, il remake di Snyder pone l’accento sul diffuso clima di paura che pervade gli Stati Uniti dopo l’11 settembre e perfettamente incarnato dagli zombie, figure senza più nome né volto e apparentemente inarrestabili.
4. Coordinate spazio-temporali
La temporalità di Dawn of the Dead non viene mai esplicitata, per quanto sia ipotizzabile si tratti del presente. Il setting dell’azione è costituito dalla città di Milwaukee, mentre l’atto finale si sviluppa lungo le rive del Lago Michigan.
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