1. Informazioni generali
Anni di uscita: 2018-2019
Origine: Regno Unito
Canale di messa in onda: Fox
Numero di stagioni/episodi: 2/16
Genere: drammatico, thriller
Figure professionali: Simon Maxwell, Matthew Parkhill (ideatori), Robert Connolly (regia), Mark Strong, Walton Goggins, Joe Dempsie (cast)
2. Descrizione
Prodotta per il mercato europeo ed africano da Fox Networks Group, Deep State è una serie televisiva inglese trasmessa da Fox a partire dal 2018 e creata da Simon Maxwell (American Odissey) e Matthew Parkhill (Rogue), con ques'ultimo ne ricopre il ruolo di showrunner.
Max Easton è un ex agente del servizio segreto britannico MI6 che ha lasciato il servizio attivo decidendo di ritirarsi sui Pirenei francesi insieme alla famiglia. Il suo idillio viene interrotto dal suo ex superiore George White, che gli comunica che suo figlio maggiore, anch’egli un agente dei servizi inglesi, è deceduto in missione. White, facendo leva sulla tragedia personale di Easton, lo invita a tornare in servizio presso la Sezione, una task force formata da membri del MI6 e della CIA che sta indagando sul programma missilistico iraniano. Easton, così, finisce nuovamente nel vortice di una sotterranea guerra tra servizi di spionaggio che si ripercuoterà sulla sua famiglia e sulla popolazione civile.
La seconda stagione della serie, pur avendo alcune linee narrative e personaggi in comune con la prima stagione, presenta un nuovo protagonista, l’ex agente della CIA Nathan Miller, chiamato a indagare sulle tensioni politiche in Malì.
Deep State é interrotta al termine della sua seconda stagione e, pur non essendo stata ufficialmente cancellata, una terza stagione non è nei piani del broadcaster.
3. Ambiti distopici
Deep State è un thriller di stampo spionistico piuttosto convenzionale che cerca di replicare, su scala minore, la formula che ha portato al successo Homeland (Showtime, 2011-2020). Da un punto di vista prettamente “distopico”, l’elemento più rilevante della serie è il suo nome, che richiama una delle teorie cospirazioniste più diffuse e mediaticamente forti dell’ultimo decennio. Con “Deep State”, infatti, si intendono tutti quegli organismi che, in segreto e lontano dagli sguardi del pubblico e dei media, manipolano la vita politica, sociale ed economica del mondo intero. Se le paranoie legate alla presenza di eminenze grigie che dettano l’agenda politica di governi nazionali e organi di rappresentanza internazionali hanno probabilmente origine antica, è innegabile l’esplosione di teorie legate a lobby e altri poteri occulti che influenzano la realtà quotidiana. Se nella serie il Deep State è un’organizzazione che soffia su focolai di guerra locali per fomentare conflitti e foraggiare la potente industria degli armamenti, nella più popolare teoria del complotto sorta sul tema, quella legata a QAnon, il Deep State è una lobby liberal dedita al traffico di minori, infiltrata all’interno dei principali media e nemico giurato di Donald Trump.
4. Coordinate spazio-temporali
Nonostante alcuni brevi flashback, Deep State si sviluppa interamente nel tempo presente. Lo scenario dell’azione è piuttosto vasto: la prima stagione, ad esempio, inizia nel ritiro di Easton sui Pirenei francesi, per poi proseguire tra Londra, Beirut e Teheran, mentre la seconda, ad eccezione di alcuni brevi scorci ambientati negli Stati Uniti, è interamente ambientata in Malì.
Keywords, tag: deep state, fantapolitica, spy story, teorie cospirazioniste, thriller, Regno Unito
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