1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2008
Origine: Francia, Regno Unito
Genere: Thriller
Durata: 98 minuti
Casa di produzione: Recorded Picture Company, Aramid Entertainment Fund, Film4, Film Council, HanWay Films
Figure professionali: Gerald McMorrow (regia e sceneggiatura), Jeremy Thomas (produzione), Ryan Philippe, Eva Green, Sam Riley (cast)
2. Descrizione
Coproduzione franco-inglese, Franklyn è la prima e, fino a questo momento, unica pellicola scritta e diretta dall’inglese Gerald McMorrow, la cui produzione si concentra principalmente nella forma del cortometraggio.
Il film segue le vicende di un cast corale che si muove tra due scenari paralleli. Nella Londra del tempo presente si incrociano le storie di tre personaggi: la giovane artista Emilia, che filma i suoi ricorrenti tentativi di suicidio nella speranza di dare vita a un’opera d’arte scioccante e illuminante allo stesso tempo; il trasognato e romantico Milo, lasciato dalla fidanzata poco prima delle nozze; Peter Esser, un uomo di chiesa alla ricerca del figlio scomparso tra i bassifondi della capitale inglese. La realtà parallela coincide invece con Città di Mezzo, una realtà aliena governata da un regime teocratico, chiamato semplicemente Ministero, in cui ogni persona è obbligata a professare la fede in almeno una religione. È nelle strade di Città di Mezzo che si muove Jonathan Preest, un vigilante mascherato ateo intenzionato a dare la caccia all’Individuo, leader della setta religiosa Duplex Ride dedita all’omicidio rituale di bambini. Apparentemente slegati gli uni dagli altri, i destini dei quattro personaggi si ricongiungeranno alla conclusione della storia e, con essi, anche la realtà.
3. Ambiti distopici
Nonostante riprenda, più dal profilo estetico che narrativo o tematico, classici della distopia cinematografica e non come Blade Runner o Watchmen (la maschera di Jonathan Preest reca numerose somiglianze a quella di Rorschach), Franklyn è un film sul trauma psicologico e la possibilità o meno di riuscire a superarlo. Lo sdoppiamento della realtà e la creazione di Città di Mezzo, infatti, è il risultato di un trauma profondo nella psicologia di un personaggio che arriva a concepire un universo pienamente distopico in cui abitare pur di fuggire dallo spazio-tempo del presente. Città di Mezzo è un regime teocratico sui generis: il Ministero non impone nessuna religione particolare, ma obbliga i suoi cittadini ad aderire ad un credo al solo scopo di poterne prevedere le azioni. Franklyn, pur nella sua peculiare cornice narrativa, presenta così la degenerazione della religione in strumento di controllo, sorveglianza e ricatto.
4. Coordinate spazio-temporali
Franklyn si sviluppa in due spazi-tempo ben definiti: parte del film si svolge tra Londra e Cambridge del tempo presente, mentre le restanti scene sono ambientate a Città di Mezzo, una dimensione in cui le architetture gotiche convivono con sprazzi di scenari futuristici e avanguardistici.
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