1. Informazioni generali
Anni di uscita: 2019-2021
Origine: Stati Uniti
Servizio di messa in onda: Rooster Teeth (st. 1), HBO Max (st. 2)
Numero stagioni/episodi: 2/16
Genere: fantascienza, animazione
Figure professionali: Gray Haddock (ideatore, regia e sceneggiatura), Burnie Burns, Matt Hullum (produzione esecutiva), Michael B. Jordan, Dakota Fanning, Maisie Williams (voci)
2. Descrizione
Creata e prodotta da Gray Haddock, Gen: Lock è una serie di animazione fantascientifica distribuita dal portale di video streaming Rooster Teeth (oggi di proprietà della divisione streaming del gruppo Warner Bros. Discovery) e, nella sua seconda stagione, da HBO Max.
In un futuro non meglio definito, gli stati nazionali hanno cessato di esistere e il pianeta è scosso da una profonda e lacerante tra due opposte fazioni: The Polity, entità idealmente continuatrice degli ideali democratici e tesa a salvaguardare le differenze culturali in un’ottica di collaborazione e reciproco aiuto tra popolazioni, e l’Unione, un oppressivo regime totalitario che impone una totale sottomissione culturale alle aree conquistate. Pur tecnologicamente e militarmente più avanzata, Polity sta soffrendo pesanti perdite sul campo a causa della lentezza e delle incomprensioni tra i suoi leader. Nel tentativo di ribaltare le sorti del conflitto, i vertici della Vanguard, l’apparato militare di Polity, varano il programma Gen: Lock, che prevede il trasferimento di mente e coscienza di un individuo intellettualmente dotato in un’interfaccia digitale che a sua volta viene associata a un Holon, un robot da guerra pronto per essere schierato sul campo e maggiormente efficiente grazie al diretto controllo umano.
Julian Chase, un soldato pluridecorato rimasto gravemente ferito durante un’offensiva dell’Unione, è il primo soggetto scelto per partecipare all’esperimento, a cui si aggiungeranno presto nuovi componenti provenienti da tutto il mondo nella speranza di rovesciare le sorti della guerra con l’Unione.
Dalla serie, inedita in Italia, sono stati tratti una serie a fumetti e una novellizzazione.
3. Ambiti distopici
Influenzata da numerose pellicole e prodotti di animazione, come il franchise di Ghost in the Shell o Psycho-Pass, Gen: Lock ipotizza un futuro in cui gli stati nazionali non hanno retto le crescenti pressioni politiche, sociali ed economiche, lasciando il passo a entità sovranazionali di carattere democratico o dispotico come Polity (la bandiera della fazione richiama in modo evidente quella delle Nazioni Unite) e l’Unione (ispirata, almeno nelle intenzioni di facciata, alla teoria generazionale di Strauss-Howe). Quella in corso tra le due fazioni, di fatto uno scontro tra differenti ideologie e visioni del mondo, viene ritenuta essere una “guerra culturale”: laddove Polity riconosce nelle differenti identità che compongono i suoi territori una valore da tutelare, l’Unione punta alla creazione di una cultura unica attraverso mezzi repressivi e autoritari, una modalità di esercizio del potere in cui è possibile cogliere l’eco dei totalitarismi ma anche degli estremismi religiosi.
Accanto a questo primo livello, la serie propone diverse altre tematiche di natura distopica, la più evidente delle quali il rapporto tra umano e tecnologia in chiave transumanista, come possibile notare nel trasferimento di coscienza umana nell’interfaccia digitale per il controllo degli Holon.
4. Coordinate spazio-temporali
Gen: Lock e le sue vicende si svolgono nel 2072, diversi anni dopo l’inizio delle ostilità tra Polity e Unione e quattro anni dopo la caduta di New York, la più cocente delle sconfitte sofferte da Polity. I teatri di guerra in cui si sviluppa la serie includono, oltre a NY, metropoli americane come Chicago, Dallas e Atlanta, oltre a strutture militari di Polity come Anvil (quartier generale della Vanguard, situato sulle montagne dello Utah) o una città giapponese come Osaka, teatro di una cruenta battaglia tra le due fazioni.
Attraverso le mappe che compaiono nel corso della serie, è possibile ricostruire le diverse aree di influenza delle due entità in conflitto: l’Unione controlla territori non continuativi, tra cui la costa Est di Stati Uniti e Canada, parti di Colombia, Ecuador, Perù, Brasile e Cile, Spagna, Portogallo, Grecia, Macedonia, Nord Italia, parti di Polonia e Ucraina, l’Africa settentrionale e meridionale, i territori lungo il corso del fiume Nilo in Egitto, l’India meridionale, consistenti porzioni del Sud-Est asiatico, regioni della Cina e alcune aree costiere dell’Australia.
Keywords, tag: animazione, cultura, distopia politica, mecha, rapporto uomo-tecnologia, transumanesimo
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