1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2005
Origine: Canada, Francia, Stati Uniti
Genere: horror
Durata: 97 minuti
Casa di produzione: Atmosphere Entertainment MM, Romero-Grunwald Productions, Wild Bunch, Rangerkim
Figure professionali: George A. Romero (regia e sceneggiatura), Peter Grunwald (produzione), Simon Baker, Dennis Hopper, Asia Argento (cast)
2. Descrizione
Quarto capitolo della saga della saga dei Morti Viventi avviata nel 1968 con Night of the Living Dead, Land of the Dead rappresenta il ritorno allo zombie movie del regista di culto George A. Romero.
Sono trascorsi parecchi anni dall’inizio dell’apocalisse zombie che ha distrutto qualsiasi forma di ordine politico-sociale. L’umanità, tuttavia, ha avuto il tempo per riorganizzarsi e costruire città fortificate per isolarsi dalle fameliche creature. A Pittsburgh, ad esempio, il centro cittadino, caratterizzato dalla peculiare forma triangolare, è stato trasformato in una roccaforte protetta su due lati dai fiumi e sul terzo da una micidiale recinzione elettrificata. La città è guidata da Paul Kaufman, signore della guerra locale che sfrutta a suo vantaggio il Dead Reckoning, un veicolo armato corazzato tramite cui effettua scorribande in cerca di risorse fuori dai territori cittadini insieme al progettista Riley Denbo, che non condivide i modi autoritari di Kaufman. La città, lungi dal rappresentare un’isola utopica nel mezzo di uno scenario distopico, è segnata dal profondo conflitto sociale tra la minoritaria popolazione ricca, che risiede nell’area nota come “Fiddler’s Green” e si identifica con la cerchia più stretta di Kaufman, e la maggioritaria classe lavoratrice, che patisce sempre più di frequente i morsi della fame. Accanto alla situazione potenzialmente esplosiva della città, in una delle ricognizioni con il Dead Reckoning si scopre come gli zombie abbiano interiorizzato modelli di comportamento umani e sviluppato un evoluto senso di comprensione dell’ambiente circostante. È in questo scenario che il conflitto sociale esploderà definitivamente in concomitanza all’invasione delle riorganizzate orde di zombie.
Land of the Dead, uscito nel pieno del revival della figura dello zombie sul grande schermo, è stato salutato positivamente dalla critica cinematografica, registrando una perfomance positiva anche al botteghino. Dal titolo è stato tratto un videogioco prequel, Land of the Dead: Road to Fiddler’s Green, uscito per PC e Xbox nel 2005.
3. Ambiti distopici
Mentre buona parte degli zombie movie si concentra sulle origini o i momenti immediatamente successivi alla comparsa su larga scala degli zombie, Land of the Dead mostra invece come la società si è riorganizzata parecchi anni dopo lo scoppio dell’apocalisse zombie, riprendendo il filo della narrazione interrotto vent’anni prima con Day of the Dead (1985). Dopo il caos, la società umana ha ricostituito una parvenza di ordine, regredito però a una rivisitazione del sistema feudale: in cambio di protezione e una piccola parte di provviste, gli abitanti di Pittsburgh si sottomettono completamente a Kaufman e alla sua milizia, le uniche figure in grado di garantire la sicurezza in un mondo in cui l’umanità non è più la specie dominante. Lungi dal costituire l’occasione per un ribilanciamento della società e delle sue ricchezze, l’apocalisse zombie, per quanto mostrato nel film, sembra avere ulteriormente acuito il conflitto sociale che divide la ristretta fascia ricca della popolazione da quella povera, una situazione letta da molti critici cinematografici come metafora delle condizioni di vita nell’America contemporanea.
4. Coordinate spazio-temporali
Land of the Dead non fornisce mai indicazioni precise circa la sua collocazione temporale, per quanto sia ipotizzabile si tratti del presente della linea temporale alternativa avviata da Night of the Living Dead e in cui gli zombie hanno preso il controllo della Terra. Lo scenario dell’azione è costituito da ciò che rimane del Golden Triangle, il centro finanziario di Pittsburgh circondato per due lati dai fiumi Allegheny e Monongahela.
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