1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2002
Origine: Stati Uniti
Genere: fantascienza, azione, thriller, neo-noir
Durata: 145 minuti
Casa di produzione: 20th Century Fox, DreamWorks Pictures, Amblin Entertainment, Blue Tulip Productions
Figure professionali: Steven Spielberg (regia), Scott Frank, Jon Cohen (sceneggiatura), Jan de Bont (produzione), Tom Cruise, Colin Farrell, Samantha Morton (cast)
Riconoscimenti: quattro Saturn Awards 2003 (Miglior Film di Fantascienza; Migliore Attrice Non-Protagonista; Miglior Regista; Migliore Sceneggiatura); una nomination ai Premi Oscar 2003 (Migliore Montaggio Sonoro)
Soggetto: Philip K. Dick, The Minority Report (volume IV The Collected Stories of Philip K. Dick), Citadel Twilight, Secaucus 1991; trad. it (1° ed.) Rapporto di minoranza (in Le Presenze Invisibili. Volume Terzo), Mondadori, Milano 1996
2. Descrizione
Tratto dall’omonimo racconto di Philip K. Dick, Minority Report è un film fantascientifico del 2002 diretto da Steven Spielberg, che torna a occuparsi di universi distopici dopo il precedente A. I. Artificial Intelligence.
Nella Washington D.C. del futuro, il tasso di crimine è stato quasi azzerato grazie ad un’unità di Pre-Crimine formata da tre Precog, individui dotati di poteri di precognizione in grado di individuare potenziali criminali prima che commettano delitti. L’unità, ancora sperimentale ma pronta per un lancio a livello nazionale, è guidata dal capitano John Anderton, tormentato dall’improvvisa scomparsa del figlioletto avvenuta diversi anni prima. Nel corso dell’ispezione effettuata dall’ispettore federale Witwer per verificare possibili falle all’interno del sistema, una dei Precog, Agatha, proietta immagini indefinite di delitti futuri. Allarmato da questo possibile errore, Anderton scopre che i Precog hanno preconizzato il futuro omicidio di tale Leo Crow, un uomo senza alcun dato personale schedato nei registri nazionali, per mano proprio di Anderton. Anche se potrebbe trattarsi di un cosiddetto “rapporto di minoranza”, una rara situazione per cui la visione del futuro di uno dei Precog non coincide con quella degli altri due e il crimine non ha effettivamente luogo, Anderton sa che le pattuglie della sua stessa Unità si metteranno presto sulle sue tracce e decide dunque di darsi alla fuga per cercare il misterioso Leo Crow e impedire che il suo omicidio abbia luogo.
Candidato a numerosi riconoscimenti internazionali, Minority Report ha riscosso un buon successo sia tra il pubblico che tra la stampa di settore. Dalla pellicola è stato tratto un videogioco per Playstation 2, Game Boy Advance, Nintendo Gamecube e Xbox e, soprattutto, l’omonima serie sequel di Fox.
3. Ambiti distopici
Come ogni opera audiovisiva tratta da romanzi e racconti di Dick, anche in Minority Report si assommano numerose tematiche che contribuiscono alla definizione di un universo distopico. Se il dibattito tra libero arbitrio, attributo fondante dell’esperienza umana, e il determinismo offerto dalle visioni dei Precog costituisce l’impalcatura filosofica del film, in Minority Report si rappresenta un futuro in cui l’arresto preventivo è una misura regolamentata e giustificata dai Precog. L’arresto, però, non avviene sulla base del fatto compiuto, bensì sulla sola intenzione proiettata dalle immagini preconizzate dai Precog (il potere dell’intera Unità Pre-Crimine si fonda sulle immagini), dando così vita a un sistema giudiziario potenzialmente incline ad abusi di potere. In questo senso, in molti hanno rinvenuto nel sistema giudiziario di Minority Report un riflesso degli Stati Uniti post-9/11 e alle ossessioni securitarie che hanno colpito il paese trovando forma nel Patriot Act.
E’ interessante, infine, notare come molti dei futuristici gadget tecnologici che caratterizzano il mondo narrativo di Minority Report, dalle stampanti 3D agli strumenti per la realtà aumentate fino al riconoscimento tramite scansione corneale, siano oggi dispositivi di uso comune, quasi come se nel presente prendessero forma alcune delle visioni del futuro rappresentate dall’industria mediale.
4. Coordinate spazio-temporali
Minority Report è ambientato nel 2054. Mentre il racconto di Dick è ambientato a New York, il film di Spielberg è ambientato a Washington D.C., con alcune scene che si sviluppano invece nella confinante Virginia.
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