1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2017
Genere: azione, avventura, drammatico
Origine: Corea del Sud, Stati Uniti
Durata: 120 minuti
Casa di produzione: Plan B Entertainment, Lewis Pictures, Kate Street Picture Company
Figure professionali: Bong Joon-ho (regia, soggetto e sceneggiatura), Jon Ronson (sceneggiatura), Dede Gardner, Ted Sarandos (produzione), Tilda Swinton, Paul Dano, Ahn Seo-hyun (cast)
Riconoscimenti: candidato alla Palma d’Oro (Cannes 2017)
2. Descrizione
Co-produzione tra Corea del Sud e Stati Uniti, Okja è il sesto film scritto e diretto dal regista sudcoreano Bong Joon-ho (Parasite, Snowpiercer).
La Mirando Corporation, multinazionale del settore alimentare guidata da Lucy Mirando, annuncia la scoperta di una nuova specie di super-maiali e i ventisei esemplari esistenti vengono spediti ad altrettanti allevatori sparsi per il mondo. Dieci anni dopo l’annuncio, la giovane Mija vive nelle campagne coreane insieme al nonno e al suo super-maiale, ribattezzato Okja. La tranquillità di Mija e Okja viene turbata dall’arrivo di uno degli zoologi della Mirando, che certifica come Okja sia stato il super-maiale meglio allevato al mondo e sia ora destinato a fare ritorno negli Stati Uniti negli stabilimenti della Mirando per ulteriori studi. Devastata dall’improvvisa separazione dall’amico animale, Mija si reca a Seul per liberare Okja prima che lasci il paese. Il convoglio della Mirando, tuttavia, subisce un’imboscata ad opera degli attivisti dell’Animal Liberation Front, che convincono Mija a installare una microcamera sull’orecchio di Okja per testimoniare le crudeltà e i crimini di cui la Mirando di macchierebbe regolarmente. Nonostante i tentennamenti, Mija accetta. Inizierà così per la ragazza coreana un lungo viaggio che la porterà a scoprire i tremendi segreti che si celano dietro la “scoperta” dei super-maiali, i reali piani della Mirando e, infine, a salvare Okja da un atroce destino.
Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2017, Okja ha riscontrato un buon successo sia tra la critica cinematografica coreana che tra quella occidentale. Il film è stato distribuito a livello internazionale da Netflix.
3. Ambiti distopici
La filmografia di Bong Joon-ho, pur con il ricorso ad elementi fantastici e fantascientifici, è strettamente correlata a problematiche sociali contemporanee e si inserisce all’interno di alcuni dei dibattiti più stringenti della civiltà moderna. Se il precedente Snowpiercer era incentrato sulle conseguenze del cambiamento climatico e sulla naturale conflittualità della natura umana e il successivo Parasite indaga le contraddizioni in atto nella società sudcoreana, Okja riflette sull’utilizzo degli OGM per scopi alimentari e lo sfruttamento intensivo degli allevamenti animali. I super-maiali come Okja, infatti, non sono nuove specie scoperte dagli zoologi della Mirando Corporation, bensì il frutto di esperimenti condotti su specie animali. Dietro la creazione dei super-maiali si celano ragioni puramente economiche, ovvero macellare e vendere più carne. In questo senso, la Mirando Corporation assomma in sé i tratti di numerosi giganti industriali del settore alimentari, la cui politica di sfruttamento delle risorse animali sono state più volte dibattute sia dalle autorità nazionali che da quelle sovranazionali.
4. Coordinate spazio-temporali
Il film inizia nel 2007 con la “scoperta” dei super-maiali, per poi passare al piano presente dell’anno 2017. L’azione si sviluppa in uno scenario piuttosto vasto, che arriva a comprendere le campagne coreane, la capitale Seul e New York, dove ha sede la Mirando Corporation e dove Mija e gli attivisti dell’ALF si recano per salvare Okja ed esporre al mondo i crimini dell’azienda.
Keywords, tag: Corea del Sud, fantascienza, OGM, sfruttamento animale