1. Descrizione
Anno di uscita: 2020
Origine: Canada, Regno Unito
Genere: fantascienza, horror
Durata: 104 minuti
Figure professionali: Brandon Cronenberg (regia e sceneggiatura), Niv Fichman (produzione), Jim Williams (musiche), Andrea Riseborough, Christopher Abbott, Rossif Sutherland (cast)
Riconoscimenti: due premi al Sitges Film Festival 2020 (Miglior Film, Miglior Regia), tre nomination ai Critics’ Choice Super Awards 2020 (Miglior Film, Migliore Attore Protagonista, Migliore Attrice Protagonista)
2. Descrizione
Presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2020, Possessor è il secondo film scritto e diretto da Brandon Cronenberg dopo il debutto del 2012 con Antiviral.
Tasya Vos è un’assassina su commissione che lavora per un’agenzia che ha sviluppato una particolare tecnologia che permette di svolgere qualsiasi tipo di incarico senza incorrere in potenziali pericoli: grazie a un chip impiantato nel cervello di un ignaro corpo “ospite”, Tasya è in grado di prendere il controllo del corpo operando da remoto. Al termine di ogni incarico, che si conclude con il suicidio del corpo ospite, Tasya viene sottoposta ad una serie di test per riportarla alla sua vera identità e verificare l’effettivo ritorno nel corpo. È durante una di queste sessioni che Tasya manifesta a Girder, suo capo e a sua volta ex assassina, il desiderio di prendersi un periodo di pausa per trascorrere più tempo con il marito e il figlio. Pur contrariato dalle risposte di Tasya, Girder le offre un ultimo incarico prima di congedarla. L’obiettivo è ambizioso: uccidere John Parse, potente industriale e amministratore delegato di un gruppo con un giro d’affare miliardario, e sua figlia Ava. Per l’occasione, Tasya prende il controllo del corpo di Colin Tate, fidanzato di Ava. L’incarico viene portato a termine solo in parte: Tasya/Colin uccide Ava ma riesce soltanto a ferire John Parse. A seguito del fallimento, Tasya prova a fuggire dalla scena del delitto, ma scopre con suo immenso orrore di non potere fuggire dal corpo di Colin. L’identità, la coscienza e i ricordi di Colin inizieranno a sovrapporsi a quelli di Tasya, creando così un profondo disorientamento a cui la protagonista cercherà di porre rimedio.
Il film ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte della critica, ricevendo premi e nomination a festival cinematografici internazionali.
3. Ambiti distopici
Come il precedente Antiviral, anche Possessor omaggia in parte il body horror di David Cronenberg, ma l’obiettivo non si concentra mai tanto sulla deformazione fisica quanto su quella mentale ed esistenziale.
Se quella del controllo mentale e fisico tramite complesse e misteriose tecnologie futuristiche rappresenta un artificio spesso utilizzato dal cinema di fantascienza, è più interessante, da una prospettiva di analisi distopica, notare come Possessor si ponga come riflessione sull’identità individuale nel contesto presente caratterizzato dall’intersezione tra mondo reale e digitale, una combinazione non lineare che rischia di dare forma a squilibri psicologici e sociali, come quello manifestato in prima persona da Tasya.
4. Coordinate spazio-temporali
Possessor si svolge in un 2008 alternativo, mentre il setting geografico dell’azione resta indefinito.
Keywords, tag: Canada, horror, identità, Regno Unito, transumanesimo