1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2008
Origine: Giappone
Canale di messa in onda: Nippon TV
Numero di stagioni/episodi: 1/28
Genere: anime, fantascienza
Figure professionali: Masamune Shirow (ideatore), Kazuhiro Furuhashi (regia), Takeshi Wada, Toshio Nakatani (produzione), Junichi Fujisaku (sceneggiatore)
2. Descrizione
Creata da Masamune Shirow, noto per essere l’ideatore del manga di Ghost in the Shell, in collaborazione con Production I.G. (Psycho-Pass), Real Drive è una serie anime trasmessa da Nippon TV tra aprile e ottobre 2008.
All’inizio del XXI secolo, una nuova tecnologia promette di rivoluzionare la vita umana: il Network, infatti, permette agli uomini di connettersi tra loro a livello inconscio, sconvolgendo totalmente il modo di comunicare. La tecnologia, tuttavia, mostra sin dal principio le sue falle, visto che le fughe di dati personali sono all’ordine del giorno, così come la loro manipolazione da parte di organizzazioni commerciali. Una versione evoluta del Network, chiamato Meta-Real Network (o Metal) viene introdotto per tutelare maggiormente gli utenti. Nel Metal, i ricordi personali sono avvolti da bolle protettive in grado di limitare la fuoriuscita di dati personali. Nel nuovo ecosistema digitale, però, le persone possono dare sfogo e liberare i loro istinti, che fuoriescono dalle bolle protettive per precipitare nel vasto mare di informazioni digitali che circonda il Metal e che danno vita a delle frizioni tra mondo digitale e mondo reale. I cyber diver sono coraggiosi professionisti disposti a tuffarsi nel mare di informazioni di Metal per trovare l’origine delle aberrazioni che dal mondo digitale hanno sconfinato in quello reale. Il protagonista, Masamichi Haru, è un ex sommozzatore rimasto in coma per più di cinquant’anni ha seguito di un incidente durante le fasi di sperimentazione del Metal. Risvegliatosi ormai anziano e tetraplegico, Haru accetta l’incarico di diventare un cyber diver ed esplorare le profondità del mare digitale del Metal.
Dalla serie sono stati tratti anche un adattamento manga e una light novel, entrambi pubblicati da Kodansha.
3. Ambiti distopici
Real Drive è una serie interamente incentrata sul ruolo delle tecnologie della comunicazione nella vita quotidiana dell’uomo, il loro possibile sviluppo futuro e i possibili rischi ad esso collegati. Uscita negli anni del primo boom dei social media, è facile riconoscere nel Metal un’evoluzione delle piattaforme di social networking, dove il collegamento tra esseri umani non avviene più tramite l’utilizzo di un’interfaccia e un applicativo digitale, bensì attraverso una connessione a livello cerebrale tramite un’apposita e futuristica tecnologia. Nonostante le promesse di un grado di connessione mai sperimentata prima, il Metal è un sistema fallace, dove le fughe di dati personali e sensibili sono all’ordine del giorno e in cui la fuoriuscita di istinti e pulsioni inconsce ha trasformato il mare digitale che sostiene il network in un luogo sempre più pericoloso.
Legati sempre al complesso rapporto tra uomo e tecnologia sono le altre tematiche distopiche toccate dalla serie, quali temi e motivi legati al dibattito transumanista. L’amico di Haru Eiichiro Kushima, ad esempio, ha la stessa età del protagonista, ma il suo corpo è ancora giovane e non intaccato dal tempo: si scoprirà che Kushima, come numerose altre persone del futuro, ha trasferito la sua memoria e coscienza in un corpo sintetico, considerata la via migliore per raggiungere l’utopico traguardo dell’immortalità.
4. Coordinate spazio-temporali
Real Drive si apre nel 2010 durante le prime sperimentazioni del network neurale e l’incidente che costringerà Haru in stato di coma per più di cinquant’anni. La serie si sviluppa principalmente nel 2061 e il setting principale è Artificial Island, l’isola virtuale in cui si ritrovano tutte le persone connesse al Metal. Dotata di un clima tropicale, Artificial Island è circondata da un oceano infinito in cui trova spazio il flusso di informazioni, desideri, istinti e ricordi digitali che sostengono il network neurale.
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