1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2022
Origine: Stati Uniti
Servizio di messa in onda: Netflix
Numero di stagioni/episodi: 1/8
Genere: azione, horror
Figure professionali: Andrew Dabb (ideatore), Robert Kulzer, Bronwen Hughes (produzione esecutiva), Ella Balinska, Tamara Smart, Siena Agudong (cast)
Soggetto: Resident Evil (saga videoludica, 1996 -)
2. Descrizione
Resident Evil è una serie televisiva del 2022 distribuita da Netflix e basata sull’universo narrativo creato dall’omonimo e popolare videogioco survival horror giapponese, sebbene il titolo non intrattenga legami diretti né con la saga videoludica (l’unico legame è costituito da un breve accenno al cosiddetto “incidente di Raccoon City” intorno a cui si sviluppa la trama del videogioco) né con i film diretti da Paul W.S. Anderson.
La narrazione segue due linee temporali, ambientate rispettivamente nel 2022 e nel 2036. Nella prima, Jade e la gemella Billie Wesker si trasferiscono insieme al padre Al, un ricercatore di alto rango della multinazionale della farmaceutica e della bioingegneria Umbrella Corportation, a New Raccoon City, un insediamento urbano in Sud Africa interamente gestito dalla Umbrella. Quando Billie viene morsa da un cane affetto da una misteriosa malattia, la ragazza inizia a manifestare i primi sintomi di quello che diventerà noto come T-Virus, un patogeno sintetizzato nei laboratori della Umbrella che trasforma chi entra ne in contatto in ferine creature simili a zombie.
Nel 2036, gran parte della popolazione mondiale è affetta dal T-Virus. Gli stati nazionali, sotto il peso crescente della pandemia, sono collassati e hanno lasciato il posto a piccoli insediamenti isolati, la maggior parte dei quali risulta in mano alle milizie della Umbrella Corporation. Jade, giunta in Europa, ha iniziato a studiare il comportamento degli infetti, denominati “Zero”, e a condurre studi su una possibile cura, mentre Billie è rimasta a New Raccoon City, dove è salita ai vertici della Umbrella Corporation e ha avviato una vera e propria caccia alla sorella gemella perduta per nascondere i segreti dell’azienda e del loro traumatico passato.
Accolta da critiche perlopiù negative, la serie è stata cancellata da Netflix al termine della sua prima stagione.
3. Ambiti distopici
Resident Evil recupera temi e suggestioni distopiche dalla saga videoludica che costituisce il soggetto della serie, cercando in parte di rielaborarli e rivisitarli. La serie, così, indaga scenari legati al bioterrorismo, ai rischi delle ingegnerie genetica e, soprattutto, all’ipotetico impatto catastrofico di virus generati in laboratorio come il T-Virus, che, come nel filone moderno incentrato sulle figure degli zombie, trasforma gli esseri viventi in creature prive di ragione, coscienza e memoria mosse soltanto dai più feroci istinti di conservazione e sopravvivenza.
Riprendendo e approfondendo scenari già accennati nella saga cinematografica di Anderson, la serie di Resident Evil pone grande enfasi sul collasso delle istituzioni politiche nazionali e sovranazionali a seguito della diffusione su scala globale del T-Virus, a seguito della quale vengono di fatto sostituite dalla Umbrella Corporation, che assume un controllo quasi totale sul mondo post-apocalittico prefigurato dalla serie.
4. Coordinate spazio-temporali
Resident Evil si sviluppa lungo due linee temporali, la prima ambientata nel 2022 e la seconda nello scenario post-apocalittico del 2036. La serie ha inizio a New Raccoon City, una comunità urbana interamente gestita dalla Umbrella Corporation e che ospita i lavoratori impegnati nei laboratori di ricerca dell’azienda in Sud Africa. La linea temporale del 2036, invece, si svolge tra Londra, dove Jade ha trovato rifugio dopo l’apocalisse zombie, Dover e Calais, località in cui la protagonista si reca durante la fuga dalle milizie dell’Umbrella.
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