1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2003
Origine: Corea del Sud
Genere: animazione, fantascienza
Durata: 86 minuti
Casa di produzione: Endgame Productions, Masquerade Films, MaxMedia, Tin House Productions
Figure professionali: Kim Moon-saeng (regia e sceneggiatura), Park Jun-Yong (sceneggiatura), Won II, Jung Jae-il (musiche), Choi Ji Hoon, Eun Yong Seon, Oh In Seong (cast – voci)
2. Descrizione
Presentato nei maggiori festival cinematografici mondiali, tra cui Sundance, Cannes e Venezia, Sky Blue (commercializzato in patria con il titolo Wonderful Days) è il primo e finora unico film diretto dal coreano Kim Moon-saeng.
Alla metà del XXII secolo, lo sfruttamento intensivo della Terra e delle sue risorse ha innescato un’apocalittica catastrofe naturale che ha oscurato il sole e sparso diossine nell’atmosfera. Un piccolo gruppo di ricchi industriali e politici, grazie alle ingenti risorse tecnologiche a disposizione, ha creato Ecoban, una città ecosostenibile e autosufficiente grazie al sistema Delos, un impianto in grado di convertire i composti del carbonio in energia pulita. Ecoban, ultima roccaforte di speranza in un mondo in rovina, è però anche un microcosmo chiuso e il suo accesso è severamente vietato ai milioni di rifugiati che occupano le immense e aride distese oltre le sue mura e che sono diventati manodopera sfruttata e sottopagata per la città. Jay è una delle giovani guardie poste a sorveglianza delle mura cittadine e, quasi fortuitamente, assiste ad incidente orchestrato dai vertici corrotti di Ecoban per fare ricadere la colpa sui Minatori, come vengono soprannominati spregiativamente i lavoratori che forniscono carbonio alla città. La ragazza scopre che tra i Minatori è però in atto una ribellione contro i soprusi della classe dirigente di Ecoban e il leader è Shua, su ex amore di gioventù. Tormenta dal dubbio se mantenere i rigidi principi di disciplina delle guardie di Ecoban o seguire la strada del cuore e unirsi a Shua, per Jay inizierà un lungo e tormentato cammino tra i segreti più oscuri di Ecoban.
Realizzato con la tecnica del CGI (computer-generated imagery), il film ha avuto una distribuzione piuttosto limitata fuori dai confini coreani.
3. Ambiti distopici
Sky Blue presenta una trama in cui è possibile rintracciare diverse componenti distopiche. La prima e più evidente è quella relativa alle catastrofi naturali, che trovano nella pellicola di Kim Moon-saeng il punto di origine nello sfruttamento intensivo della Terra e delle sue risorse. Pur trattandosi di un film uscito nel 2003, si intravedono già i moniti circa il pericolo rappresentato dal riscaldamento globale, l’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e, più in generale, il fragile equilibrio ecologico che governa il pianeta. Privata dei raggi solari, la Terra precipita in uno stato di oscurità e aridità che uccide flora e fauna, lasciando milioni di uomini e donne prive delle risorse necessarie alla sopravvivenza.
Su questa dinamica primaria si innesta il secondo ambito distopico, quello più strettamente rappresentato dal conflitto sociale in atto tra i ricchi abitanti di Ecoban e i rifugiati che stanziano fuori dalle sue mura, uniti dal medesimo rapporto che intercorre tra sfruttatore e sfruttato.
4. Coordinate spazio-temporali
Sky Blue si sviluppa nell’anno 2142, mentre il setting dell’azione è costituito dalla città di Ecoban e dalle anemiche pianure che la circondano. Non vengono fornite ulteriori indicazioni circa la collocazione della città.
Keywords, tag: catastrofe naturale, conflitto sociale, Corea del Sud, inquinamento, separazione