Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2019
Origine: Australia
Servizio di messa in onda: Stan
Numero di stagioni/episodi: 1/8
Genere: drammatico
Figure professionali: Shelley Birse (ideatrice e sceneggiatura), Matt Ford, Michael Miller, Matt Cameron (sceneggiatura), Jeffrey Walker, Rowan Woods (regia)

 

2. Descrizione

The Commons è una serie televisiva australiana del 2019 trasmessa in esclusiva dalla piattaforma di streaming on demand Stan, servizio di proprietà di Nine Entertainment e il terzo in Australia, dietro a Disney + e Netflix, per numero di abbonati.
In un futuro prossimo, i cambiamenti climatici hanno reso la vita umana e animale sulla Terra sempre più difficile: ampie porzioni del pianeta sono state devastate da inondazioni e altre catastrofi naturali che hanno generato un flusso senza precedenti di “rifugiati climatici” in fuga dalle aree ormai compromesse del pianeta. Eadie Boulay è una rinomata neuropsicologa che ha costruito la sua reputazione scientifica sul trattamento dei pazienti affetti da stress post-traumatico, anche se negli ultimi tempi la sua attenzione è rivolta ad un solo obiettivo: avere un figlio con suo marito Lloyd. La fecondazione in vitro dell’ultimo embrione rimasto, però, si conclude in un fallimento. Disperata per l’ennesimo tentativo andato a vuoto, ormai in rotta con il marito e gelosa della famiglia numerose del fratello Dom, che vive nella zona privilegiata e inaccessibile della città, Eadie scopre che alcune donne hanno fatto ricorso a team medici esperi che praticano l’inseminazione artificiale in modo clandestino ma con elevati tassi di successo. Tormentata dal desiderio di avere un figlio, Eadie chiederà aiuto a Shay, uno degli amici del marito, per soddisfare il suo desiderio di dare vita a una famiglia
Con una spesa stimata di circa 25 milioni di dollari australiani, The Commons è la serie originale Stan dotata del maggiore budget produttivo, sebbene il titolo non abbia goduto di una distribuzione nei mercati esteri.

 

3. Ambiti distopici

Sebbene la linea narrativa centrale della serie si sviluppi intorno al profondo desiderio di Eadie di avere un figlio con il marito Lloyd per dare vita a una famiglia, The Commons immagina quale potrebbe essere il volto di un futuro piagato dall’aggravarsi dell’emergenza climatica già in atto, trasformando così in realtà i moniti che la comunità scientifica internazionale ha lanciato negli ultimi anni. Il riscaldamento globale, e il conseguente aumento del livello delle acque marine, ha causato flussi migratori senza precedenti di rifugiati in fuga dalle zone più devastate del pianeta, mentre alcune aree sono diventate troppo calde per essere abitate stabilmente dall’uomo. La gestione dei flussi migratori è rigidamente controllata dalle autorità australiane, che hanno istituito centri di accoglienza diventati in breve tempo dei ghetti privi di regole e risorse. Nei suoi otto episodi, la serie ha poi modo di toccare altri ambiti legati alle catastrofi naturali, tra cui la diffusione di malattie in precedenza circoscritte a determinate aree del pianeta che, con il riscaldamento climatico, trovano ora una diffusione senza precedenti oppure le problematiche legate al fenomeno delle piogge acide, diventate tanto violente da bruciare la pelle umana al solo contatto.
In uno scenario di emergenza senza precedenti, lo stato nazionale si è lentamente trasformato da democratico ad autoritario, introducendo severe restrizioni nell’accesso alle risorse e applicando un rigido coprifuoco (droni dotati di tecnologia per il riconoscimento facciale sorvolano i cieli australiani ogni notte) per frenare sul nascere qualsiasi forma di dissenso. Ciononostante, esistono anche aree in cui la vita sembra proseguire in tutta tranquillità: sono le zone di residenza delle personalità politiche ed economiche fondamentali per il paese, che vivono in settori isolati dal resto della città e dove hanno accesso a risorse e beni negati al resto della popolazione, introducendo così una sfumatura narrativa legata al conflitto sociale che permane e si aggrava anche in una situazione di emergenza.

 

4. Coordinate spazio-temporali

The Commons è ambientata in un futuro non definito, sebbene l’apertura della serie suggerisca che si tratti di un futuro prossimo. La serie si sviluppa a Sydney, città ormai al collasso e perennemente avvolta da una cappa di aria pesante e di un malato arancione spento.

 

Keywords, tag: Australia, catastrofi naturali, conflitto sociale, emergenza climatica, riscaldamento globale