Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anni di uscita: 2013 (The Last Of Us), 2020 (The Last Of Us - Parte II)
Origine: Stati Uniti
Genere: survival horror, post-apocalittico
Software house: Naughty Dog
Piattaforma: PlayStation 3, PlayStation 4, PlayStation 5 

 

2. Descrizione

In seguito a un’epidemia causata dalla mutazione del fungo Cordyceps (specie realmente esistente in natura), avvenuta nel 2013, gli abitanti degli Stati Uniti si trasformano in creature aggressive e prive di volontà simili a zombie che attaccano l’uomo e contribuiscono alla propagazione del contagio. I pochi superstiti si ritrovano a lottare per la sopravvivenza con le creature e con i vari gruppi stabili o nomadi che si vengono a creare. In questo contesto estremo si inscrive la vicenda di Joel, un trafficante che ha perso sua figlia nei primi giorni dell’apocalisse, e di Ellie, ragazzina immune al fungo e rimasta orfana, che Joel dovrà accompagnare al centro di ricerca del gruppo di sopravvissuti denominato “Le Luci”, con lo scopo di trovare una cura per la pandemia. Il titolo, nella sua narrazione, segue il lento scorrere delle stagioni e mostra lo scorrere del tempo attraverso la trasformazione dei personaggi e la maturazione del rapporto fra i protagonisti.

Gli eventi narrati nel secondo capitolo si svolgono esattamente cinque anni dopo il primo. La popolazione degli Stati Uniti lotta ancora per la sopravvivenza e per la ricerca di una cura che debelli l’infezione. Il gruppo dei protagonisti Joel ed Ellie è impegnato in uno scontro sanguinoso con il Washington Liberation Front (WLF) e il giocatore ha modo di scoprire il punto di vista del gruppo rivale, mettendo in discussione l’integrità morale dei protagonisti e delle loro scelte. Nel febbraio 2021 viene annunciato lo sviluppo di una serie tv HBO ispirata ai videogame.

 

3. Ambiti distopici

Nel titolo di Druckmann è possibile definire alcune linee tematiche attorno alle quali si sviluppa l’intera opera, fra cui la pandemia, l’emergenza sanitaria, la ricerca di una cura, il conflitto sociale esasperato dalle condizioni critiche, il disgregamento della società e il crollo dei suoi valori, attraverso l’utilizzo di canoni narrativi già tracciati, ad esempio, dall’opera fumettistica di Robert Kirkman The Walking Dead. Altra tematica fondamentale è il rapporto padre/figlia che si viene a creare fra Joel ed Ellie, entrambi individui molto ben caratterizzati in sede di scrittura, che hanno perso tutto durante la pandemia e che ritrovano l’umanità perduta in un mondo ostile, fatto di solitudine e rari incontri con altri esseri umani. Nel secondo capitolo, inoltre, si aggiungono tematiche LGBT. La protagonista Ellie, infatti, ha una relazione omosessuale ed è vittima di pregiudizi da parte della comunità di cui fa parte.

 

4. Coordinate spazio-temporali

The Last of Us ci mostra uno spaccato di ciò che resta degli Stati Uniti distrutti e devastati dalla pandemia, nell’arco di tempo che va dal 2033 al 2038. La natura invade i centri abitati e si riappropria dei suoi spazi. Di conseguenza, è possibile attraversare immense aree incontaminate (foreste, acquitrini, l’Isola di Santa Catalina), così come grandi città come Austin (Texas), Boston (Massachusetts), Salt Lake City (Utah), Jackson (Wyoming) e Seattle (Washington), osservando il disfacimento delle strutture umane con un senso di isolamento e di smarrimento.

 

Keywords/tag: pandemia, conflitto sociale, zombie, società apocalittica