1. Informazioni generali
Anni di uscita: 2010
Origine: Stati Uniti
Canale di messa in onda: AMC (trasmesso in Italia da Fox fino alla decima stagione e, successivamente, disponibile nel catalogo di Disney +)
Numero di stagioni/episodi: 11/177
Genere: horror
Figure professionali: Frank Daranbot (ideatore), Glen Mazzara (produzione esecutiva), Andrew Lincoln, Norman Reedus, Sarah Wayne Callies (cast)
Soggetto: Robert Kirkman, The Walking Dead, Image Comics, Portland 2003-2019; trad.it., The Walking Dead, SaldaPress, Reggio Emilia 2005-2020.
2. Descrizione
Tratta dal fumetto di Robert Kirkman, The Walking Dead è, per longevità e popolarità, tra le narrazioni distopiche più note dell’ultimo decennio, nonché la serie che ha riportato le figure dei morti viventi sul piccolo schermo dopo il successo di pellicole cinematografiche come 28 Days Later.
Rick Grimes, vice-sceriffo di King County, viene ferito nel corso di un’operazione di polizia e posto in stato di coma a causa delle gravi lesioni riportate. Risvegliatosi improvvisamente, Rick si ritrova in un ospedale ormai in rovina e circondato da cadaveri. Deciso a ricongiungersi con la moglie Lori e il figlio Carl, Rick si avventura fuori dall’ospedale, dove farà l primo incontro con un gruppo di sopravvissuti che lo metterà al corrente della drammatica situazione: un misterioso virus ha decimato la popolazione umana e trasformato i morti in zombie, chiamati anche “vaganti”. Inizia così per Rick, la sua famiglia e la comunità di sopravvissuti che si riunirà presto intorno a loro una quotidiana lotta per la sopravvivenza in un mondo che ha ormai perso qualsiasi tipo di legge e in cui zombie, gruppi guidati da leader sanguinari come il famigerato Governatore, tra i villain più noti della serie, e cannibali rappresentano una minaccia costante.
Tra i titoli più visti nella storia della TV via cavo statunitense, The Walking Dead ha dato vita ad un vero e proprio franchise transmediale comprendente quattro web series, tre spin-off televisivi trasmessi sempre da AMC, un podcast (Talking Dead) distribuito dopo il primo passaggio televisivo dei nuovi episodi e numerosi videogiochi come l’avventura grafica a episodi di Telltale Games The Walking Dead – The Game (ispirata più al fumetto che alla serie televisiva).
3. Ambiti distopici
Ispirato a classici come La Notte dei Morti Viventi di George Romero, The Walking Dead si inserisce nella grande categoria di narrazioni distopiche incentrate su epidemie e crisi sanitarie, che nella serie prende la forma di un misterioso virus trasmesso per via aerea che resta latente fino alla morte del suo organismo ospite. Il virus riattiva il tronco encefalico dell’ospite e ristabilisce le funzioni motorie, ma non attiva alcuna funzione cerebrale complessa, trasformando l’individuo infetto in una creatura dotata di istinti animaleschi e omicidi. Più che il vero focus della narrazione, l’epidemia che genera l’apocalisse zombie è l’incidente scatenante che agisce da motore della narrazione e i dettagli in merito ad aspetti sanitari restano sempre molto vaghi (solo in uno degli spin-off della serie si scoprirà che il virus è di origine umana e non naturale). Il vero centro della narrazione è rappresentato dalle avventure degli isolati gruppi di sopravvissuti che si muovono in un mondo pienamente post-apocalittico e che ha perso ogni forma di ordine politico e sociale. In molti hanno rinvenuto in The Walking Dead un’allegoria dell’America post-9/11, dove la sicurezza ha lasciato il posto a un senso di ansia diffusa dove il nemico non è solo una minaccia esterna (come può essere la figura corrotta dello zombie) ma anche interna: in ognuno dei gruppi protagonisti della serie persiste sempre un certo grado di diffidenza verso l’altro, nonostante le numerose avventure condivise.
Se gli zombie, proseguendo nel solco tracciato da Romero, rappresentano un’ipotetica estensione della cittadinanza americana, gli scontri armati e le tensioni tra il gruppo di Rick e altre fazioni di sopravvissuti, di fatto una forma di scontro tribale con la minaccia dei “Vaganti” sullo sfondo, sono un’allegoria delle profonde fratture interne alla società statunitense, tra tensioni totalitarie e moti separatisti.
4. Coordinate spazio-temporali
Sul piano temporale, The Walking Dead ha inizio nel 2010 con la diffusione dell’epidemia che porterà all’invasione zombie e l’arco narrativo si protrae per i successivi tredici anni. La serie alterna alcuni scenari fittizi (come ad esempio King County, la contea di cui Rick è vice-sceriffo e che non ha corrispondenze nella realtà) ad ambientazioni altrimenti reali. La serie si sviluppa tra Atlanta (di cui si intravedono edifici caratteristici come il CDC, Centre for Disease Control), cittadine della Georgia come Woodbury e le campagne circostanti, Washington D.C. e Alexandria (Virginia).
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