1. Informazioni generali
Anno di uscita: 2016
Origine: Emirati Arabi Uniti
Genere: thriller
Casa di produzione: Image Nation
Figure professionali: Ali Mostafa (regista), Vikram Weet (sceneggiatura), Peter Safran (produttore), Mahmoud Al Atrash, Rakeen Saad, Samer Ismail (cast)
2. Descrizione
In un futuro post-apocalittico, la popolazione della Penisola Araba è stata decimata dalle guerre civili tra fazioni armate e dalla mancanza di risorse primarie come cibo e acqua. Shuaib, con i figli Eissa e Maryam e altri sopravvissuti alle violenze delle bande armate che ora governano la regione, ha trovato rifugio in una fabbrica dismessa di aeroplani. L’equilibrio del gruppo viene compromesso dall’arrivo improvviso del misterioso Mussa e di Gulbin, una donna di origine curda che non parla arabo. Mussa, che inizialmente salva Shuaib da un gruppo di predoni, si rivela presto essere un assassino che uccide uno a uno i membri della piccola comunità. Eissa riesce infine a uccidere Mussa e a interrompere la catena di morti, solo per scoprire che si trattava di un test organizzato da Gulbin per verificare se il ragazzo potesse unirsi agli Alif-Yaa (il nome del gruppo è formato dalla prima e dall’ultima lettera dell’alfabeto arabo), un gruppo che si prefigge di riportare la civiltà nella regione. Il film si conclude con Eissa che, dopo avere preso la sua decisione, si incammina verso Medina, dove Gulbin e il resto del gruppo lo attendono.
3. Ambiti distopici
The Worthy presenta un impianto narrativo piuttosto convenzionale, così come l’immaginario a cui fa riferimento (il mondo post-apocalittico scosso dalle lotte tra fazioni armate). Il film si concentra, in particolare, sull’assenza e la conseguente ricerca delle risorse necessarie alla vita umana come l’acqua, che nel mondo post-apocalittico di The Worthy rappresenta il bene più prezioso. Il film, inoltre, pone grande enfasi sulla rinascita della civiltà dopo l’apocalisse: per gli Alif-Ya, essa rappresenta l’occasione per costruire una società più giusta rispetto a quella che è stata distrutta, anche se il proposito viene macchiato dagli omicidi di Mussa.
4. Coordinate spazio-temporali
Il film si svolge in un futuro imprecisato, alcuni anni dopo che i conflitti interni alla regione araba hanno visto l’emergere di una diffusa anarchia. Il contesto geografico non viene mai specificato, per quanto alcuni dettagli (es. le autostrade che si vedono a inizio film; gli altopiani rocciosi e le distese desertiche) sembrino suggerire si tratti degli Emirati Arabi Uniti o comunque di un’area circoscritta della Penisola Araba. L’unico referente geografico preciso, per quanto non vi siano scene in essa ambientate, è la città santa di Medina, luogo di sepoltura del Profeta Maometto e quartier generale degli Alif-Yaa.
Keywords, tag: conflitto sociale, Emirati Arabi, società post-apocalittica
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