Università Cattolica del Sacro Cuore

1. Informazioni generali

Anno di uscita: 2020
Origine: Italia, Germania
Genere: avventura punta-e-clicca
Software house: Theta Division
Piattaforma: Microsoft Windows, Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch

 

2. Descrizione

Sviluppato dal collettivo italo-tedesco Theta Division e pubblicato da Blood Music, VirtuaVerse è un videogioco di genere avventura punta-e-clicca ispirato ai classici prodotti da LucasArts tra gli anni ’80 e ’90.
In un futuro segnato dal sempre più rapido degrado delle condizioni della Terra, gran parte dell’umanità trascorre le proprie giornate all’interno dei mondi virtuali. Il più popolare di essi è VirtuaVerse, un sistema che unisce realtà aumentata e VR attraverso un chip impiantato sottopelle e un apposito visore a amministrato da Xenon, un’intelligenza artificiale i cui server sono localizzati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale in orbita intorno alla Terra. Il protagonista della storia, Nathan, si risveglia senza trovare accanto a sé la fidanzata Jay, misteriosamente scomparsa senza lasciare alcuna traccia. Nathan si mette così a scavare nella vita privata di Jay per trovare possibili motivazioni dietro la repentina scomparsa e, così facendo, scopre che la ragazza era legata ai Blade, un’organizzazione segreta di hacker professionisti. È proprio per mezzo dei Blade che Nathan entra in contatto con i Technomancer, un misterioso gruppo che assolda Nathan per una missione tanto pericolosa quanto decisiva per la sorte futura dell’umanità: distruggere VirtuaVerse e Xeron, che intendono usare la realtà virtuale per sorvegliare il genere umano e fargli perdere progressivamente contatto con la realtà fattuale. Per Nathan inizierà così un’avventura tra hacker, codici da decriptare e minacce informatiche che lo porteranno infine sulla ISS di fronte a Xeron.
VirtuaVerse è stato bene accolto dalla stampa videoludica, che ha messo in luce soprattutto il grado di dettaglio del mondo narrativo ma anche la nostalgica veste grafica del gioco.

 

3. Ambiti distopici

VirtuaVerse è una classica avventura cyberpunk incentrata su tematiche quali l’uso della realtà virtuale e il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella quotidianità, oltre ai timori legati ai moderni discorsi sorti intorno al metaverso. Il rapido progresso tecnologico e la domanda crescente di terminali, all’interno del mondo di gioco, hanno portato ad un rapido esaurimento delle risorse naturali della Terra, ormai ridotta a un inerme involucro. In questo clima di rassegnazione l’umanità ha trovato rifugio e assuefazione in un mix di AR e VR che, pur affollato di annunci pubblicitari e con la mai sopita minaccia della sorveglianza di massa e dell’uso improprio dei dati personali dietro l’angolo, si presenta come un’alternativa migliore rispetto alla mediocre e depressa realtà. Quello portato avanti da Nathan, Blade e i Technomancer, pur nella diversità di intenti, è un tentativo di ritorno alla realtà ontologica ma anche ad una libertà non costretta tra le maglie dei codici creati da un’Intelligenza Artificiale.

 

4. Coordinate spazio-temporali

VirtuaVerse è ambientato in un futuro non specificato, per quanto sia ipotizzabile si tratti di un futuro prossimo. Altrettanto indefinito è il setting geografico delle vicende: accanto a città immaginarie come Nuwaka e Satnajoskull, l’unico scenario reale è costituito dalla ISS.

 

Keywords, tag: AI, AR, avventura punta-e-clicca, Germania, Italia, metaverso, VR