All'interno delle attività di ConLab, oltre a Call for ideas e Call for Skills, è nata Challenge for Agorà, una sfida reale proposta dalle aziende agli studenti con il supporto dell'Università Cattolica.
Lo spazio di coworking di ConLab ospita le attività di Agora Network, l'iniziativa dell’Università Cattolica di Cremona volta a creare uno spazio di incontro tra l’università – intesa come ricerca, competenze ma anche studenti – le imprese e le istituzioni. Nata nell’ambito della convenzione Agri-Food Lab tra Università Cattolica, Comune di Cremona, Camera di Commercio di Cremona, Provincia di Cremona e della Diocesi attraverso l’Istituto Gregorio XIV per l’educazione e la cultura, Agorà Network è dunque il luogo dove può avvenire il matching proficuo tra le esigenze delle aziende e i percorsi della ricerca scientifica, per migliorare, mirare e ottimizzare il trasferimento tecnologico e delle conoscenze.
In questo senso, Agorà Network si iscrive pienamente nel solco della Terza missione universitaria; con il plus del coinvolgimento co-creativo dei giovani studenti dell’Università Cattolica di Cremona e Piacenza e l’obiettivo generale volto allo sviluppo del territorio.
In questo modo, l’attività di Agorà Network dà luogo a una sorta di circolarità virtuosa che parte dalla formazione degli studenti, passa dallo sviluppo delle imprese per giungere alla creazione di occasioni di lavoro per i giovani laureati.
Challenge for Agorà
è la “sfida” che parte dall’Università all’interno delle iniziative dell’Area Ricerca e Sviluppo e coinvolge giovani che stanno frequentando corsi di lauree magistrali alla Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali e arriva alle aziende del territorio di Cremona.
In continuità con il progetto Cremona Food-Lab, l'Università Cattolica ha chiesto alle aziende del territorio di porre delle sfide, particolari idee di innovazione di prodotto o di processo che magari era da tempo oggetto di discussione all’interno dell’azienda ma che, per mille motivi, non aveva trovato attuazione nonostante l’importanza strategica che rappresentano.
Tra le sfide presentate, cinque sono state sottoposte agli studenti, sotto la supervisione scientifica del Professor Morelli, Direttore DiSTAS - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agro-alimentare sostenibile.