I recenti attacchi terroristici mettono in evidenza i rischi del sistema dei trasporti nelle aree urbane. Si pensi a quelli avvenuti a Madrid nel 2004, a Londra nel 2005, a Mombai nel 2006, a Mosca nel 2010 e a Bruxelles nel 2016. Spesso i terroristi scelgono il trasporto pubblico di superficie, sotterraneo ed aeroportuale per i loro attentati. In effetti, con attacchi di questo tipo si causano rilevanti ripercussioni economiche e disagi alla città aggredita, poiché questo settore è di essenziale importanza per la vita dei cittadini.
La situazione è aggravata quando si svolgono grandi eventi sportivi, dal momento che questi aumentano il volume dei passeggeri nella città ospitante. Senza dimenticare che vicino ai punti di interesse dell’evento si accentuano le presenze di persone di alto profilo, che forniscono un punto di richiamo per l’attenzione dei media, sia locali che internazionali.
I trasporti sono dunque un elemento fondamentale nell’organizzazione di un grande evento sportivo. Il sistema deve essere allo stesso tempo efficiente, per consentire i movimenti in libertà dei vari clienti (come atleti e media), ed efficace nel proteggere i passeggeri e le infrastrutture. In questo scenario, dato l’elevato rischio relativo alla sicurezza del sistema, vi è la necessità di mettere a punto apparati di sicurezza adeguati per la protezione dei passeggeri, del personale e delle infrastrutture.
La sicurezza, intesa come difesa da atti criminali anche di natura terroristica, insieme alla sicurezza su lavoro (safety) e alla gestione delle emergenze costituiscono un continuum volto a mantenere il sistema dei trasporti funzionale, sicuro e protetto durante i grandi eventi sportivi. Questi principi devono concretizzarsi in elementi pratici per creare un sistema atto a proteggere l’incolumità dei passeggeri e del personale e la protezione delle infrastrutture.
Il sistema di trasporti durante i grandi eventi sportivi è complesso, per le diverse tipologie (aerei, treni, autobus, metropolitane) ed i vari operatori, sia pubblici che privati, utilizzati per movimentare i clienti sul territorio. In questo contesto, il nostro team è in grado di adottare un approccio pratico nella pianificazione della sicurezza del sistema dei trasporti in aree urbane, durante i grandi eventi sportivi, con l'appropriato utilizzo di una metodologia già sviluppata e realizzata in diversi eventi internazionali in cooperazione con varie forze di polizia locali.
Tale approccio si fonda su metodi di valutazione quantitativa del rischio in grado di stimare numericamente il livello di rischio inerente sia ad atti criminali che di natura terroristica. Basandosi su tale stima, è possibile definire una serie di misure di sicurezza concrete e proporzionali atte a ridurre il livello di rischio. L’obiettivo finale consiste nel sostenere l’efficacia e l’accessibilità del trasporto pubblico per i vari clienti con un uso proporzionato di adeguate misure di sicurezza delineate mediante una valutazione del rischio sistematica, obiettiva e scientifica.
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