Il canottaggio, "sport terapia" nelle pazienti oncologiche

di Antonella Corazza e Christel Galvani

L’attività fisica adattata (AFA) in pazienti oncologici ha dimostrato ampiamente i suoi effetti benefici, così come una relazione inversa tra attività fisica e mortalità.

Inoltre, per le donne operate di tumore al seno, è stata evidenziata l’importanza di abbracciare un programma specifico di AFA, poiché il lavoro fisico svolto all’aperto sembra avere un ulteriore effetto terapeutico positivo.

Sponsorizzato e sostenuto economicamente dalla Federazione Italiana Canottaggio, attraverso il progetto Sport Terapia Integrata, e la multinazionale SEBACH, il progetto "Effect and efficacy of rowing in breast cancer survivors / The Same Boat" (ERICE/TSB) si è proposto di indagare gli effetti benefici del canottaggio per il recupero fisico e psicologico nelle donne operate di carcinoma alla mammella.

Il progetto ERICE/TSB, svolto da marzo a ottobre 2023, si è concluso domenica 15 ottobre 2023 presso la Canottieri di Corgeno all'evento "Corgeno Rowing Festival", in una giornata di sole e grande partecipazione, ricca di sentimenti positivi e di forza, a dimostrazione di quanto il progetto abbia raggiunto il suo obiettivo principale: ridare fiducia, abilità e sicurezza alle pazienti oncologiche. 

ERICE /TSB è innanzitutto una collaborazione tra donne che hanno realizzato un sogno: uscire insieme, attraverso la passione e il lavoro di squadra, dall'aridità della malattia.

A fare gli onori di casa, il presidente Giovanni Marchettini. Oltre alle coordinatrici del progetto, la Dott.ssa Antonella Corazza (tecnico di canottaggio abilitato al corso "Sport Terapia Integrata" e psicologa) e la Prof.ssa Christel Galvani (responsabile del Laboratorio di Scienze dell’esercizio fisico e dello sport e docente presso il Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), sono intervenute la Dott.ssa Annamaria Grande (fisiatra ASST dei Sette Laghi) e Renata Maggiolini (Presidente di A.N.D.O.S. Varese), che hanno creduto e sostenuto il progetto fin dal suo inizio, rendendo possibile il reclutamento delle partecipanti.

Cardine del modello di AFA è stato il canottaggio, svolto in un ambiente naturale e protetto, integrato da attività online e attività di cammino. Il progetto è stato caratterizzato dalla presenza di diversi professionisti (medici dello sport; istruttori di canottaggio qualificati; laureati in Scienze Motorie a sostegno dell’esercizio terapia), con l’obiettivo di creare un ambiente di inclusione e accoglienza, in cui le pazienti potessero trovare serenità, empatia e professionalità.

Il team di professionisti ha permesso alle pazienti con patologia oncologica al seno di conoscere e apprezzare la pratica remiera e le ha accompagnate in un percorso di esercizio terapia il più individualizzato possibile, portando ad un primo importantissimo traguardo: nessun drop out è intercorso nei sei mesi di progetto.

Al “Corgeno Rowing Festival” sono anche intervenuti il sindaco di Vergiate Daniele Parrino; il vicesindaco e assessore alla cultura e servizi sociali Antonella Paccini; il commissario per il CONI Lombardia Paola Della Chiesa; il Presidente Commissione WELFARE Regione Lombardia con delega alla sostenibilità sociale e consigliere regionale Emanuele Monti. 

Il progetto TSB proseguirà tutto l’inverno, fino a febbraio 2024. A marzo partirà la seconda edizione del progetto ERICE/TSB con l’obiettivo di ampliare la proposta di prevenzione secondaria e permettere a più donne operate di tumore al seno di aderire a questo percorso.

È fondamentale concepire lo sport come strumento di prevenzione e di terapia. Negli ultimi anni, è aumentata l’incidenza del carcinoma mammario, anche nelle giovani donne, ma è anche grazie ad approcci innovativi (oltre agli screening periodici e ad uno stile di vita sano) che la sua mortalità è significativamente diminuita.