Università Cattolica del Sacro Cuore

A scuola di sport: la storia di Lisa Ponti

I volti della Dual Career

“Sono Lisa Ponti e gioco a pallamano in Serie A. Ho frequentato tutte le Nazionali giovanili e sono stata convocata anche in Nazionale maggiore. Studio Economia delle Imprese e dei Mercati in Università Cattolica e tra poco tempo mi laureerò.”

Lisa Michelle Ponti, studentessa laureanda del corso di laurea triennale in Economia delle Imprese e dei Mercati è atleta di pallamano presso la società sportiva Cassano Magnago, descrive il suo primo approccio con questa disciplina:

“Quando ero più piccola ballavo, ma gli sport con la palla mi sono sempre piaciuti di più. La nostra società di pallamano ogni anno manda degli istruttori nelle scuole per promuovere il nostro sport. Durante l’ora di educazione motoria erano venuti nella nostra scuola, lo abbiamo provato e a me è piaciuto così tanto che da quel momento è diventato il mio sport.”

La pallamano, infatti, come altre realtà sportive meno conosciute, si mette a disposizione delle scuole e collabora con diverse realtà del territorio per permettere la crescita di un movimento attorno allo sport e avvicinare ragazzi e bambini a diverse discipline. Nell’esperienza di Lisa, la scuola è diventata così il veicolo di una cultura sportiva e le ha permesso di iniziare un’avventura che prosegue ancora oggi.

“La pallamano è uno sport completo, utilizziamo le mani per tirare, ma anche le gambe sono fondamentali; bisogna essere coordinati per compiere i gesti specifici. Se non fossero venuti nella mia scuola, io non avrei mai saputo cosa fosse la pallamano. In Italia è considerato uno sport ‘minore’ e proprio per questo è importante andare a incontrare i ragazzi e farlo conoscere.”

Lisa mette quindi in luce l’importanza dello sport praticato nel contesto scolastico, in modo da permettere ai più giovani di appassionarsi e coltivarlo negli anni a venire. Prosegue raccontando anche le problematiche legate alla considerazione della pallamano come sport di “seconda fascia”, che comporta difficoltà nel trovare realtà sportive di pallamano e luoghi dove potersi allenare. Tuttavia, la bassa affluenza delle ragazze che decidono di praticare questo sport consente alle atlete di crescere velocemente e frequentare diverse categorie, sottolinea Lisa.

La sua maggiore fortuna come studentessa-atleta, racconta, riguarda la possibilità di frequentare ambienti che permettano di conciliare lo studio e lo sport.

“Fare sport ad alto livello comporta molti sacrifici, ma la passione mi ha sempre motivato a gestire al meglio l’organizzazione dello studio e dello sport, dando il massimo in entrambi gli ambiti e portando avanti la doppia carriera. Tante mie compagne di pallamano studiano, ma purtroppo non sono state fortunate come me a trovare un Programma come quello della Dual Career.”

Lisa fa infatti parte del Programma Dual Career dell’Università Cattolica e, nel suo percorso accademico, si sta avvicinando al traguardo della laurea triennale. Nell’ambito sportivo ambisce invece a vincere il campionato con la sua squadra, la stessa che la accompagna dai suoi esordi:

“Ho vinto diversi scudetti giovanili, ho partecipato alla Nazionale e ho avuto tante soddisfazioni, ma il mio obiettivo sarebbe quello di vincere il campionato con la mia società. È una società che punta molto sui giovani e con la quale abbiamo sempre ottenuto ottimi risultati. L’anno scorso siamo andate in finale di coppa Italia e a un passo dai Play off. Vorrei giocarmela con le squadre più forti e vincere un campionato.”

Lisa conclude lanciando un appello a tutti coloro che possano essere incuriositi da questa disciplina sportiva:
“Venite a provare la pallamano, vi assicuro che non ve ne pentirete!”

Eventi/News