Oltre i traguardi: percorsi di Dual Career
Anche quest’anno il Programma Dual Career cresce nei numeri. Il Welcome Day della VII edizione, ha visto la presenza di un elevato numero di matricole sinonimo di successo e solidità del progetto.
È il Direttore della sede di Milano Mario Gatti ad accoglierle “Sosteniamo gli studenti-atleti non solo ad attraversare il sistema universitario, ma soprattutto a mettere a frutto l’esperienza sportiva come parte integrante del proprio percorso di crescita personale”. Ringrazia gli studenti e i partner che hanno permesso la crescita del progetto negli anni a partire dall’Ing. Alessandro Castelli - presidente del Cus Milano – che ne condivide passione e prospettive consegnando borse di studio, i tutor e tutti gli uffici implicati quotidianamente.
“Avevamo 89 domande e la possibilità di accogliere 33 nuovi ingressi. Il nostro Ateneo è diffuso, i ragazzi provengono da 4 sedi e coinvolgono 10 delle nostre 12 facoltà e 15 diversi sport. Ne stiamo accompagno altri 66, ma sono 190 le matricole accolte nel corso di questi anni.” Elenca Chiara D’Angelo Coordinatrice del Programma Dual Career, sottolineando il legame, sempre crescente, tra Ateneo e sport.
Lo sforzo e la soddisfazione di riuscire a conciliare la doppia carriera si ritrova nell’esperienza raccontata da Elena Varallo e Elisabetta Sirto, entrambe laureate in Scienze Motorie e dello Sport e atlete la prima di ginnastica ritmica e la seconda di Kung Fu.
Chiudono poi gli interventi Greta Pepi e Giulia Rulli, psicologhe dello sport e tutor del Programma, raccontando le sfide del loro ruolo, accompagnando il cammino di tutti gli studenti-atleti.
La personalizzazione del progetto e l’opportunità di ottenere borse di studio per gli studenti meritevoli, testimonia l’intento della continua evoluzione ricercando sempre nuovi strumenti per supportare il percorso di coloro che si impegnano nella doppia carriera.
Al termine della presentazione, viene firmato il patto di corresponsabilità, a sancire l’impegno di entrambe le parti alla collaborazione e al rispetto delle regole. Ad ogni studente viene poi consegnato il testo “I volti della Dual Career” nel quale diversi studenti-atleti hanno raccontato la propria esperienza e le sfide affrontate nello studio e nello sport.
Un lavoro sinergico per una prima pubblicazione che ha il sapore di gioco di squadra. L’intento, infatti, è quello di proseguire nel cammino della compartecipazione e del racconto di questi “pezzi di vita” in cui impegno, passione e dedizione si mescolano.
“Dietro ogni studente atleta ci sono delle storie, fatte di momenti di esaltazione ma anche di difficoltà. Come Università Cattolica diamo valore alle persone oltre ai traguardi” conclude la coordinatrice.