di Francesco Berlucchi
Ripartire da zero, dopo lo stop forzato dello sport universitario a causa della pandemia. Era questa la grande sfida delle squadre di basket dell’Università Cattolica. Costruire nuovi gruppi, integrare nuovi giocatori, mantenendo quella mentalità vincente che aveva portato le formazioni di largo Gemelli a dominare i campionati universitari milanesi e a vincere in Europa. Una sfida vinta, grazie al doppio successo nelle finali della Winter Cup ottenuto dalla formazione maschile e da quella femminile, entrambe allenate da coach Roberto Anzivino. «Dopo il periodo di sosta dovuto alla pandemia – commenta Anzivino – l'obiettivo primario era quello di formare due nuovi gruppi squadra, mantenendo però la stessa mentalità. Entrambe le partite sono state molto combattute fino alla fine, possesso dopo possesso. Abbiamo costruito il successo con testa, tecnica e tattica, leggendo al meglio le strategie degli avversari. Passano gli anni, cambiano gli atleti ma fortunatamente il risultato è quasi sempre lo stesso».
Le prime ad alzare la coppa sono state le studentesse, battendo le rivali della Bicocca grazie a una grande prestazione di squadra (Ciceri, De Marco, De Silva, Marchi, Pontremoli, Santella, Scola, Sirtori, Spina). Subito avanti, hanno saputo reagire agli attacchi della formazione bianco-oro che era passata avanti nel secondo quarto. Il primo momento decisivo del match arriva sul 25 a 25, quando la Cattolica prende il largo. Niwanthi De Silva sfonda la difesa avversaria con tecnica e potenza e segna un canestro in sospensione. Poi è Santella a rendersi protagonista di un fantastico disimpegno, scaricando la palla su De Silva che va a canestro da tre. «È stata una finale spettacolare – racconta De Silva – Una partita combattuta fino all’ultimo. La loro difesa a zona ci ha messo in difficoltà, ma grazie all’aiuto dell’allenatore e alla nostra determinazione siamo riuscite a trovare delle soluzioni interne ed esterne che ci hanno permesso di allungare e portare a casa la vittoria».
L’altro momento chiave è tutto nell’ultimo quarto. La Cattolica riesce a resistere al ritorno della Bicocca, che si era portata a soli tre punti. Ma i canestri di De Silva e Sirtori chiudono la partita 51-46 (21-19, 13-11, 9-8, 8-8), e riportano la Winter Cup in largo Gemelli. «L’intensità non è mai mancata – conclude De Silva – sia in campo che in panchina. Il nostro percorso è stato positivo fin dall’inizio. Non è stato semplice, perché nell’arco dell’anno non ci siamo mai allenate assieme e molte di noi si sono conosciute soltanto alle partite. Ma la determinazione e l’unità del gruppo ci hanno permesso di essere prime nel girone e di vincere la finale».
Un percorso diverso rispetto a quello della formazione maschile (Benedini, Bonzano, Canali, Casagrande, Cuccoli, Guzzardella, Maspero, Puglisi, Sodano, Terenzi, Tentori), che aveva iniziato il girone con più difficoltà. «Le due sconfitte contro Statale e San Raffaele – racconta il capitano, Francesco Maspero – dovute anche alla poca coesione iniziale, sono state fondamentali per costruire la giusta intesa tra i giocatori. Nonostante le poche occasioni per incontrarsi, da subito l'intenzione di tutti è quella di formare un gruppo solido e unito. Per provare a vincere. La mentalità vincente dei coach ci ha portato ai playoff dopo una bella striscia di vittorie. L'obiettivo di conquistare il trofeo si è concretizzato dopo la vittoria ai quarti di finale, nel derby contro Statale Verde. Così in semifinale ci siamo presi la rivincita con San Raffaele e in finale abbiamo condotto il match per tutti i quaranta i minuti».
A fine partita Filippo Tentori, protagonista di una straordinaria prova difensiva, viene nominato MVP della finale. «Vorrei ringraziare Andrea Longo – chiosa coach Anzivino – che mi ha aiutato seguendo splendidamente la squadra maschile. Un sentito ringraziamento al Cus Milano che ha reso possibile il ritorno in campo, e ovviamente agli addetti ai lavori dell'Università Cattolica che credono fortemente ai valori e all'importanza dello sport». La vittoria della formazione maschile, 67-75 (16-20, 14-21, 15-15, 22-19), sancisce così un doppio successo che dà continuità al basket made in Cattolica. Un fattore non banale, quando tutto era da ricostruire dopo lo stop a causa della pandemia. «Sono davvero orgoglioso di questi ragazzi – commenta Andrea Longo – Siamo riusciti a creare un gruppo incredibile. A settembre non si conosceva nessuno, mentre ora siamo un gruppo forte e soprattutto unito. Questa è stata sicuramente la nostra forza più grande».
Photo credits: Gabriele Rasore, Cus Milano
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