Il controllo di natura interna è quello operato da un apposito organo statutario; nelle organizzazioni non profit non esiste una disposizione specifica che vincoli a dotarsi di un apposito organo di controllo come accade invece per le società di capitali, a parte alcuni casi specifici, ma con riferimento agli enti non profit dotati di personalità giuridica, è stato sempre obbligatorio, ai fini del riconoscimento giuridico, la previsione nell’ambito dello statuto di un organo di controllo, di solito denominato “Collegio dei revisori”.
In assenza di una specifica disciplina riguardante il controllo interno degli enti non profit, occorre fare riferimento alle norme statutarie. In particolare, la riforma societaria ha disciplinato due forme di controllo: il controllo sull’amministrazione e il controllo contabile. Generalmente le verifiche che il collegio deve effettuare sono: verifiche contabili, statutarie, fiscali, finanziarie e del patrimonio.
Anche in questo caso, l’Università Cattolica si pone al servizio delle organizzazioni non profit con servizi di formazione e consulenza sia per gli aspetti giuridici sia per quelli più legati alle attività di controllo.