Dati positivi per la meeting industry italiana nel 2016
I risultati della III edizione dello studio promosso da Federcongressi&eventi e realizzato da ASERI mostrano un settore solido e fuori dalla crisi degli anni passati.
A chi oggi gestisce una struttura ricettiva o un'agenzia di viaggi o fornisce servizi turistici a destinazione in un mercato in continuo cambiamento e di sempre maggiore concorrenza, Università Cattolica offre risposte e supporto sui diversi fronti organizzativi, gestionali e finanziari.
L'Università mette a disposizione di società e singoli dirigenti una consolidata esperienza nei diversi campi dell'imprenditorialità turistica: dal business planning alla gestione dei ricavi, dal management delle risorse umane alla pianificazione delle attività finanziarie con corsi di formazione mirati e con percorsi di consulenza monoaziendale.
Grazie alla sua esperienza in importanti realtà produttive italiane e internazionali, Università Cattolica è inoltre aperta allo sviluppo di partnership con le imprese della manifattura, del wine&food e del Made in Italy che vedano nel turismo nuove opportunità di sviluppo e di promozione, al fine di realizzare insieme idee e progetti per il miglioramento delle performance aziendali e dei rapporti con il territorio con lo specifico supporto di una qualificata struttura di ricercatori e professionisti in grado di operare in modo trasversale e interdisciplinare.
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I risultati della III edizione dello studio promosso da Federcongressi&eventi e realizzato da ASERI mostrano un settore solido e fuori dalla crisi degli anni passati.
Il mercato del Food & Beverage ha subito negli ultimi anni una grande espansione che ha richiesto, anche agli alberghi, di ripensare strategicamente alla figura chiave del Restaurant Manager.
L’Osservatorio Italiano dei Congressi descrive un settore in crescita con numeri importanti per le economie locali.
Meeting Industry Italiana, un 2017 positivo per un comparto che si conferma in salute grazie soprattuto ai fattori chiave della specializzazione e capacità complessiva delle sedi.